Sono arrivati gli alieni? È quello che si sono chiesti moltissimi cittadini del nord Italia che ieri sera hanno visto tantissime lucine in fila indiana nel cielo. Sono ufo? Cosa sono?
La domanda ha fatto il giro dei social, perché in tanti hanno notato quella scia di puntini luminosa che squarciava il nero della notte agostana. E il video è stato condiviso di bacheca in bacheca fino a convincere molti che sì, in effetti, un gruppo di ufo ha sorvolato l’Italia.
In realtà non c’è nulla di fantascientifico e nessun oggetto misterioso. Molto più banalmente, per la delusione degli amanti degli alieni, si trattava di satelliti che stavano viaggiando verso l’orbita terrestre. Ma non si tratta di satelliti qualsiasi, bensì di quelli di Starlink, uno dei progetti della SpaceX di Elon Musk. Lo scorso 19 agosto l’azienda ha lanciato 53 satelliti Starlink satelliti con il razzo Falcon 9.
I moduli sono agganciati alla parte finale del razzo e solo a una certa altezza si staccano l’uno dall’altro. Prima di arrivare ad orbite diverse ci vuole tempo e quindi per alcuni giorni questi satelliti continuano a viaggiare in fila indiana a una distanza relativamente breve dalla terra. Tanto da esser visti ad occhio nudo. Ed è proprio quello che è accaduto ieri sera. Complice, ovviamente, il cielo sereno e uno scarso inquinamento luminoso.
I 53 satelliti lanciati il 19 agosto sono solo gli ultimi di un gruppo di 1600 satelliti che Elon Musk ha lanciato per portare avanti il suo progetto che prevede l’accesso globale a Internet a banda larga. Con questi satelliti Starlink, quindi, si può accedere alla rete anche in posti del mondo remoti e privi di connessioni terrestri o connessioni lente.
Questi satelliti sono più vantaggiosi di quelli che normalmente sono a 36mila km di distanza dalla terra. Essendo più vicini, il segnale arriva, infatti, con molto meno ritardo. Sono proprio i satelliti che Elon Musk ha messo a disposizione dell’Ucraina nei primi mesi di guerra per fornire internet alle truppe al fronte.
Il progetto originario di Elon Musk prevedeva 12mila satelliti a una distanza di 1.200 km. Ma per via dei costi eccessivi, della concorrenza e della problematica dei rifiuti spaziali, ha ridotto il numero. Il servizio funziona anche in Italia ed è disponibile a un costo di 99 euro al mese. E’ probabile che nei prossimi mesi verranno lanciati altri satelliti e si potrà, quindi, assistere a un altro fenomeno luminoso come quello di ieri sera. Sempre che ci saranno le condizioni meteo per poter vedere i puntini luminosi che sfrecciano nel cielo.
@rastalien_ Cos è??? #ufo ♬ suono originale – Rastalien
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