Johnson&Johnson, svolta sui prodotti | La decisione può cambiare il mercato: consumatori spiazzati

Johnson&Johnson ha annunciato un cambiamento epocale: spiegate le ragioni di questa decisione. Cosa sta accadendo e quali sono le novità. 

Un prodotto entra nei radar di Johnson&Johnson e adesso iniziano ad emergere alcune importanti novità. La decisione è legata ad un problema che la multinazionale sta affrontando da qualche tempo a questa parte.

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Johnson&Johnson, svolta sui prodotti | La decisione può cambiare il mercato: consumatori spiazzati (Immagine Rete)

La multinazionale Johnson&Johnson ha dovuto affrontare tantissime cause legali per dei motivi ben precisi, da qui la decisione importante. All’origine di tutto non ci sarebbe soltanto questo motivo, ma certamente si tratta di una situazione inevitabile alla luce degli ultimi risvolti.

Johnson&Johnson sospende un prodotto, ecco da quando e perché | I dettagli

Il colosso Johnson&Johnson ha annunciato lo stop della vendita del talco. La scelta è legata ad alcune cause legali per alcuni presunti legami fra il prodotto, tumori ovarici e mesotelioma. Sarebbero oltre 40mila le cause in corso, ma l’azienda ha deciso di ribadire la qualità delle ricerche e l’assoluta sicurezza dei prodotti. Lo stop avverrà a partire dal 2023.

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Johnson&Johnson sospende un prodotto, ecco da quando e perché | I dettagli

Come parte di una valutazione del portafoglio mondiale, abbiamo preso la decisione commerciale di passare a un portafoglio di borotalco interamente a base di amido di mais“, si legge in una nota ufficiale. Il prodotto è venduto in diversi Paesi di tutto il mondo, ma “la posizione sulla sicurezza del talco rimane invariata“, spiega una nota della società.

Altri dettagli

Proprio dal 2023, di conseguenza, la multinazionale Johnson & Jonhson ha deciso di interrompere la vendita della polvere per  bambini. Negli Stati Uniti e in Canada, già dal 2020, il talco era stato sostituito con l’amido di mais presente in tutti i prodotti. Ciò è avvenuto in seguito a numerose accuse circa la presunta presenza di amianto, sostanza cancerogena e quindi pericolosa per la salute.

Il tribunale del New Jersey ha accolto lo scorso mese di febbraio una richiesta di fallimento per poter gestire tutte le cause legate al talco. Nel solo 2018 una condanna di 4,7 miliardi di dollari in seguito alle accuse di 22 donne che avrebbero subito gravi danni alla salute (cancro alle ovaie ndr). “Continuiamo a valutare e ottimizzare il nostro portafoglio per essere meglio posizionati per la crescita di lungo termine. Questa transizione aiuterà a semplificare la nostra offerta di prodotti“, afferma la società che ritiene comunque sicuro il tradizionale talco fino ad ora sul mercato.

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