Carabinieri, arresto “incisivo”: furto sventato grazie a un dente | Cos’è successo in Sardegna

Un ladro paga a caro prezzo la perdita di un dente mentre fugge dopo un furto: l’incredibile episodio ha dei risvolti che gli sono costati l’arresto. Il racconto della vicenda. 

Ladro compie due colpi, ma perde un dente durante la fuga e viene arrestato. L’incredibile vicenda ha come protagonista un uomo che ha compiuto due furti nel giro di pochissimo tempo. I carabinieri sono riusciti a risalire all’uomo grazie ad un dente perso proprio sull’asfalto vicino uno dei luoghi prescelti per il colpo. 

Un molare perso sull’asfalto e una serie di controlli hanno così permesso alle forze dell’ordine di individuare un ladro. La persona arrestata è un uomo di 40 anni con precedenti. Decisive anche le testimonianze di alcune persone che hanno visto le scene. Il ritrovamento fortuito è risultato decisivo per individuare il responsabile.

Ladr perde un dente durante un furto, costa caro il molare | Cosa è accaduto

La vicenda risale allo scorso 31 luglio, a distanza di oltre una settimana i carabinieri di Guspini, città della provincia di Sud Sardegna, hanno individuato il responsabile. Prima ha rubato la moto ad un uomo di 67 anni e successivamente svaligiato un bar che si trova nel paese. L’ammontare del furto è di 970 euro in contanti, una Yamaha Mt3, un computer portatile e uno smartphone. Le testimonianze sono risultate decisive per rintracciare l’uomo, ma è grazie al dente se il caso si è risolto nel giro di giorni.

Lo scorso 31 luglio, infatti, il ladro si è introdotto in casa di un 67enne per poi entrare nel bar e forzare le slot machine. Proprio all’interno dell’attività commerciale ha rubato soldi e altro materiale informatico rinvenuto sul posto, poi la fuga con una moto trovata nel garage dal quale si era introdotto illecitamente per raggiungere il bar.  

Caduta fatale, cosa è accaduto

Durante il percorso in moto su una via cittadina, il ladro è caduto e sbattuto la faccia sull’asfalto. Le testimonianze di alcune persone sarebbero di conseguenza risultate decisive per concludere al meglio le indagini. I carabinieri hanno trovato il dente nel mezzo del sopralluogo.

Grazie infatti ad alcuni controlli, effettuati presso due ospedali della zona, è emerso che il ladro si sarebbe rivolto alle cure sanitarie per porre rimedio all’incidente di percorso. Si tratta a tutti gli effetti di una prova che non ha lasciato scampo al 40enne autore dei due furti. Intanto si resta in attesa dei risultati degli esami del DNA, ma gli inquirenti si starebbero concentrando proprio su questo aspetto decisivo.