L’affare tra Twitter e Elon Musk non è ancora archiviato definitivamente. Il multimiliardario proprietario della Tesla, infatti, sarebbe ancora intenzionato a comprare la società a patto che vengano fatti determinati passaggi preliminari.
La trattativa tra la piattaforma social e Musk si era brutalmente interrotta nei mesi scorsi. Cos’era successo?
Il patron della Tesla aveva accusato Twitter di aver falsificato il numero di account spam sulla piattaforma e di aver, quindi, inquinato il mercato degli investitori. Le dichiarazioni e l’interruzione della compravendita avevano portato a una causa legale incrociata. Dove Musk accusava la società di imbrogli e Twitter accusava il miliardario di aver fatto una offerta che non aveva intenzione di portare avanti seriamente.
In particolare, Elon Musk ha denunciato che i documenti presentati da Twitter alla Securities and Exchange Commission “contengono numerose e significative omissioni e falsificazioni che distorcono il valore” della società. Per Twitter, però, questa tesi non corrisponde alla realtà.
“Gli account fake e spam sono meno del 5% degli utenti, ovvero non più di 12 milioni su 238 milioni”. Musk insiste. Non è vero. “Il numero di utenti ai quali vengono mostrati annunci pubblicitari, che determinano i proventi della compagnia per il 90%, sono al massimo 173 milioni”.
Il botta e risposta è continuato ancora con la replica di Twitter. “E’ solo una storiella messa in piedi nel tentativo di sfuggire a un accordo vincolante.
Perché Musk non lo trova più allettante, dopo che il mercato azionario e con esso il suo patrimonio personale ha perso valore”. Ha fatto sapere Twitter.
Ora però Musk vuole recuperare. Sarebbe davvero intenzionato a proseguire nell’acquiesto di Twitter. Sempre che la società faccia la sua porta e venga incontro agli investitori. “Se la veridicità degli account sarà comprovata, l’accordo procederà secondo i termini originali”, ha fatto sapere Elon Musk.
Ora, dunque, tocca a Twitter rispondere per capire se la transazione andrà a buon fine. Se così sarà, anche l’uccellino blu più famoso del mondo canterà per il patron multimiliardario.
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