Un altro episodio di violenza a Milano fa tornare in prima pagina l’argomento sicurezza che ha tenuto banco nelle scorse settimane con il grido d’allarme lanciato da Chiara Ferragni nei confronti del sindaco Giuseppe Sala.
Nelle scorse ore un pestaggio su un ragazzo 17enne davanti la stazione centrale di Milano ha rilanciato il problema sicurezza nel capoluogo lombardo.
Nei giorni scorsi era stata una delle influencer più conosciute al mondo a far sentire la sua voce sulla questione sicurezza a Milano. Chiara Ferragni aveva chiamato in causa il sindaco Beppe Sala, chiedendo maggiore attenzione e denunciando una situazione in città a suo dire “fuori controllo”.
“Sono angosciata e amareggiata dalla violenza che continua ad esserci a Milano. Ogni giorno” aveva scritto. “Non considero la situazione drammatica ma degna di attenzione. Cercheremo di rifare il punto sulle forze che arriveranno a Milano – era stata la risposta del sindaco all’influencer –, come avete visto noi stiamo facendo la nostra parte, le prime assunzioni di vigili le abbiamo fatte, entro dicembre altri 120 agenti saranno messi in campo“
Adesso l’ennesimo atto di violenza, in pieno centro, fa tornare in prima pagina la questione sicurezza a Milano. L’ultimo episodio è un pestaggio a un 17enne davanti la stazione centrale. Sono immagini molto forti quelle riprese con i cellulari tra i testimoni presenti e poi diffuse in rete come queste che vi mostriamo.
Una aggressione filmata da un passante. Nel video si vede un ragazzo, poi identificato come 17enne tunisino, colpito con un “calcio volante” da un uomo africano. Successivamente il 17enne, mentre a terra, viene colpito con una bottiglia di vetro e in seguito preso a calci a piedi nudi sulla testa dallo stesso uomo.
A salvare il ragazzo dalla furia dell’altro uomo una ragazza è riuscita a far allontanare l’aggressore. Dopo l’intervento delle pattuglie dell’esercito presenti nello scalo ferroviario, è stato trasportato in ospedale in codice verde.
Da quanto ricostruito dalla polizia, l’aggressione sarebbe iniziata dopo che lo stesso 17enne, ragazzo senza fissa dimora, avrebbe subito un furto e poi avrebbe iniziato un litigio con altri ragazzi che vivono la piazza davanti la stazione giorno e notte. Gli inquirenti sono al lavoro per identificare gli aggressori.
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