La motosega da potatura a batteria è essenziale specialmente per eseguire lavori di selvicoltura, quali il taglio della legna e la potatura degli alberi. In questo caso, per un lavoro da svolgere con facilità, le caratteristiche fondamentali sono performance elevate e affidabilità. In commercio ne esistono diversi tipi, ognuno con requisiti e finalità proprie. Ecco le più importanti indicazioni su come utilizzare le motoseghe da potatura a batteria.
La motosega a batteria è perfetta per potare i rami più ingombranti del giardino, pulire cespugli e rovi o tagliare la legna da ardere. Inoltre, rispetto ai modelli alimentati a benzina, la motosega da potatura a batteria non prevede l’utilizzo di alcuna miscela ed è caratterizzata da un numero di comandi inferiore che rendono il suo utilizzo estremamente semplice ed immediato. Inoltre, la mancanza del motore evita il rischio di ingolfamenti e non richiede una manutenzione troppo specifica.
La motosega da potatura a batteria, in più, è senza cavo. Ciò conferisce la massima libertà di movimento in qualsiasi tipo di giardino, sia di grandi dimensioni, che di piccole dimensioni. Ed elimina il rischio di inciampare nel filo della prolunga.
Inoltre, la motosega da potatura a batteria è silenziosa ed ecologica. Queste caratteristiche permettono di utilizzarla anche in luoghi pubblici senza infastidire nessuno, e senza inquinare l’ambiente, in quanto essendo elettrica, è a basso impatto ambientale.
Le motoseghe a batteria, seppur semplici da usare, rimangono degli utensili da maneggiare con cautela. Pertanto, è necessario essere muniti di indumenti e accessori per la protezione individuale, come guanti da lavoro, casco con visiera e scarpe antinfortunistica.
Inoltre, è bene assicurarsi che la motosega da potatura a batteria sia provvista di:
Nonostante la versatilità e la semplicità d’utilizzo, la motosega da potatura a batteria richiede comunque cautela nell’utilizzo, in quanto si tratta di un attrezzo potenzialmente pericoloso. In ogni caso, le tecniche di potatura con la motosega a batteria possono essere molteplici.
Per la potatura dei rami più piccoli è sufficiente appoggiare e far scivolare la lama sul legno. Mentre, per i rami più grossi e quelli in tensione, il consiglio è quello di procedere secondo la tecnica del taglio a ventaglio. Questa consiste nell’abbassare e alzare la barra e l’impugnatura posteriore dell’attrezzo in modo da ridurre un po’ alla volta il diametro del ramo da recidere.
Mentre, per la potatura di alberi e siepi, è consigliato l’utilizzo di scale, cestelli o della tecnica del tree climbing. Prima di ogni cosa è necessario verificare che i rami siano liberi di cadere a terra, che ovviamente deve essere libera da persone e oggetti.
Gli interventi più faticosi da svolgere nella cura del proprio giardino e dei propri terreni si effettuano due volte l’anno. Infatti, prima dell’arrivo del grande freddo o del grande caldo, è necessario ripulire e riordinare gli spazi aperti.
Quindi, vien da sé che il periodo migliore per effettuare la potatura delle piante con la motosega da potatura a batteria è in autunno-inverno. Quando le piante sono in riposo vegetativo, e hanno la possibilità di rinforzarsi in vista della ripresa vegetativa primaverile.
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