Dramma Allevi, non c’è pace per il pianista | Il duro colpo dopo la malattia

Dramma Allevi, non c’è pace per l’artista che dopo la scoperta della malattia deve fare i conti con un altro duro colpo. Cos’è successo.

Giovanni Allevi, di male in peggio. Il pianista sta passando un periodo non facile: l’artista ha recentemente scoperto di avere un Mieloma. L’annuncio sui social ha scosso i fan: “Non ci girerò troppo intorno – ha dichiarato – ho bisogno di prendermi un po’ di tempo per curarmi”. Poi il ricovero in ospedale e i primi giorni di convalescenza: le tappe di un lungo percorso supportato da professionisti lo hanno reso più fragile, ma anche maggiormente consapevole.

Giovanni Allevi
Giovanni Allevi, dramma inaspettato (ANSA)

Recentemente è tornato a scrivere sui social: stava componendo una canzone a partire proprio dalla parola “Mieloma”. Le note che quella parola evoca, attraverso un metodo di lettura pentagrammatica ben preciso. Una continua risorsa, nonostante tutto: l’autore ha scoperto una forza che non sapeva di avere: “Non ho mai amato la vita come in questo momento”, scriveva pochi giorni fa.

Allevi, che tragedia: il pianista alle prese con un duro colpo

La vita, però, è tornata a sconvolgerlo con un colpo mancino. Inaspettato e drammatico: un lutto che arriva come un fulmine a ciel sereno nel bel mezzo di una situazione difficile. La sorella, Maria Stella Allevi, è stata trovata senza vita nella sua abitazione di Ascoli Piceno. Corpo rinvenuto nella notte tra il 18 e il 19 Luglio. Ipotesi suicidio. Gli esperti parlano di tentativo volontario: la donna avrebbe – situazioni ancora da appurare – voluto farla finita.

Giovanni Allevi
Grave lutto per il pianista (ANSA)

Le prime ricostruzioni non confortano il pianista che si è detto, attraverso i suoi cari, notevolmente scosso. Non potrebbe essere altrimenti per una vicenda che ha ancora molto da chiarire, ma la cosa lampante resta la perdita della vita: evento ineluttabile che può arrivare in tanti modi. Quando il dramma ci mette lo zampino, l’atmosfera da requiem prende il sopravvento.

C’è chi teme ripercussioni sul percorso di degenza del pianista che deve – come può – recuperare un equilibrio psicofisico per dedicarsi alle cure. La presenza e la forza di volontà, in certi casi, sono tutto. Anche se sembra impossibile aggrapparsi alle ultime certezze, il compositore deve farcela. Magari proprio in nome di sua sorella, la cui sorte avversa non ha scalfito l’affetto e la professionalità, anche lei diplomata al Conservatorio. Autopsia disposta nel primo pomeriggio.

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