Conosciuto dall’Fbi come “Il signore della droga”, il narcos messicano Quintero è stato arrestato dopo dieci anni di latitanza da un cane. È responsabile della tortura e dell’omicidio di un agente della Dea avvenuta nel 1985
Fermato il signore della droga Quintero, definito dai funzionari Usa e i media messicani come il narcos più ricercato dall’Fbi.
Rafael Caro Quintero, 69 anni, è responsabile della tortura e dell’omicidio di un agente della Dea nel 1985.
L’autorità messicana ha catturato il signore della droga Rafael Caro Quintero, il narcos il più ricercato dall’Fbi.
La Drug Enforcement Administration (Dea) lo considera dal 1985 come uno dei suoi “nemici storici”. A trovare il narcotrafficante internazionale è stato Max, un cane. Quintero era nascosto in un albergo nella città di San Simon, nello stato di Sinaloa.
In Italia, il narcos romano Sebastiano Rossani aveva importato tre quintali di cocaina in accordo con Quintero.
Ma Rafael Caro Quintero è diventato famoso come co-fondatore del cartello “Guadalajara”, una delle più potenti organizzazioni del traffico di droga dell’America Latina attiva negli anni ’80.
Nel 2013, dopo aver scontato la pena detentiva di 28 anni in carcere per il rapimento, la tortura e l’omicidio dell’agente della Dea Enrique “Kiki” Camarena nel 1984, Quintero era stato scarcerato per alcune questioni tecniche portate alla luce da un giudice messicano. Di conseguenza fu annullata la sua condanna a 40 anni.
Così, all’epoca dei fatti, dopo essere stato rilasciato e prima che la Corte suprema confermasse la sua sentenza, Quintero aveva già fatto sparire le sue tracce riprendendo, al contempo, la gestione del traffico di droga.
Intervenuta a Domenica In, Barbara D'Urso è stata incalzata da Mara Venier sul suo possibile…
Colpo di scena dal Ministero della Salute che ha segnalato i richiami di alcuni prodotti.…
Meno tasse in arrivo. Una notizia che non può che far felici milioni di italiani.…
Arriva una rivoluzione sulla carta d'identità. Il nuovo decreto Semplificazioni introduce una misura che toccherà…
Scatta un allarme importante. Dal primo gennaio 2026 arriva una stretta dura relativa all'assegno di…
L'Italia si prepara a fronteggiare una settimana piuttosto instabile dal punto di vista meteorologico. Spunta…