Lino Banfi sorprende i fan: il celebre attore, ormai avanti con l’età, scrive una lettera che fa commuovere. Interviene anche Papa Francesco.
Lino Banfi ha abituato il proprio pubblico a sorridere attraverso film e serie cult: vero e proprio capostipite della Commedia all’Italiana, l’attore ha saputo ritagliarsi un ruolo di primo piano anche nella fiction grazie a Nonno Libero. Il noto personaggio della fortunata fiction “Un Medico in Famiglia” che ha visto altri grandi attori trionfare: da Enrico Brignano a Claudia Pandolfi, fino a Lunetta Savino e all’altro protagonista Giulio Scarpati.
La vita non è un film e, talvolta, lo spettacolo più imprevedibile lo regala quando nessuno è in scena. Lino Banfi nel privato è molto riservato, ma non esita a raccontare aneddoti commoventi rispetto alla relazione con sua moglie Lucia che va avanti dal 1962. La consorte, ora, soffre di Alzheimer: Lino non solo le sta vicino, ma la accompagna in questo importante percorso di ricostruzione non senza difficoltà. Il decorso della malattia è piuttosto importante, al punto che la donna ha pregato fortemente che il marito le resti accanto il più a lungo possibile.
Questa unione non ha solo fatto commuovere i fan, ma ha dato anche non poche preoccupazioni a Lino Banfi: il suo più grande cruccio è morire prima di sua moglie perchè non saprebbe come tutelare la donna durante il percorso della malattia. Una premura che solo le persone innamorate e premurose hanno, nonostante l’usura del tempo il sentimento di Banfi è ancora vivo. Anche se mutato. La passione è diventata accudimento e presenza. Al punto da scrivere persino a Papa Francesco: una lettera importante, quasi una confessione a cuore aperto.
“Santità – si legge sul settimanale Intimità – preghi affinché io e mia moglie possiamo morire insieme. Mano nella mano, come abbiamo sempre fatto nella vita”. Parole forti che non lasciano spazio all’immaginazione. Papa Francesco non esita a rispondere: “Sono commosso della tua richiesta – scrive Bergoglio – la volontà di Dio va oltre ogni cosa. Io non ho questo potere – spiega il Pontefice – ma pregherò affinché la misericordia di Dio possa accompagnarvi sempre“. Un vero e proprio scambio epistolare che dona, in qualche maniera, un pizzico di serenità in più a Banfi. Anche se il timore di una fine diversa persiste, l’amore vince su tutto. Ancora una volta.
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