Bambine morte a causa della Blackout Challenge, famiglie fanno causa a TikTok | “Non avete…”

Una nuova challenge chiamata Blackout sta creando grande preoccupazione: morte due bambine di 8 e 9 anni. La decisione delle famiglie contro TikTok.

Si chiama Blackout Challenge e ha provocato la morte di due bambine a causa di una sfida nata online. L’idea è fortemente pericolosa per la propria salute. Proprio a tal proposito, infatti, la famiglia delle due piccole morte ha formulato una denuncia nei confronti di TikTok.

Blackout Challenge
Bambine morte a causa della Blackout Challenge, famiglie fanno causa a TikTok | “Non avete…” (Immagine Rete)

I genitori della piccola hanno lanciato l’allarme su questa sfida estrema nata sui social, con tanto di motivi ben precise. L’azienda ha intanto parlato di essere pronta ad agire in nome della sicurezza,ama la famiglia ha deciso di fare causa all’azienda cinese per quanto accaduto alle due piccole di casa.

Blackout Challenge, di cosa si tratta e qual è la decisione

Si tratta di un gioco estremo che consiste nel tentativio di soffocamento con una cintura al collo che può provocare anche il decesso. I parenti delle vittime si sono schierati contro TikTok per l’algoritmo che avrebbe riproposto numerose volte di seguire il pericoloso gioco estremo. I video macabri avrebbero quindi l’obiettivo di incentivare le persone a proporre il gesto del soffocamento, con tutte le conseguenze del caso.

Blackout Challenge
Blackout Challenge, di cosa si tratta e qual è la decisione (Immagine Rete)

I contenuti riproposti sul tema inviterebbero le persone a partecipare alla challenge. La storia è quella di due bambine che si chiamavano Lalani Erika Renee Walton e Arriani Jaileen Arroyo. La prima morì il 15 luglio 2021, l’altra il 26 febbraio dello stesso anno trovata senza vita dal figlio di 5 anni. In entrambi i casi, comunque, le bambine hanno perso la vita per la challenge nata sui social.

La posizione della famiglia contro TikTok

Intanto i legali della famiglia hanno spiegato nel dettaglio quanto accaduto. “TikTok sapeva, senza alcun dubbio, che la Blackout challenge si stava diffondendo sul feed specialmente in quello dei bambini“, si legge nel documento ufficiale. L’accusa avrebbe parlato di un algoritmo che promuove contenuti dannosi, soprattutto con gli utenti minorenni che utilizzano l’app. Non si tratterebbe dell’unico caso, ci sono infatti i casi di un bambino dell’Oklahoma di 12 anni e di uno 14enne che vive in Australia, entrambi morti per la Blackout Challenge. A riportare la notizia è il New York Times, da parte dell’azienda nessun commento ufficiale.

Anche in Italia sono avvenuti alcuni casi. A gennaio 2022 la catena di sfide ha provocato la morte della piccolo Antonella che aveva 10 anni. La piccola è stata trovata senza vita con una cintura avvolta al collo. A seguito del decesso, invece, il Garante della Privacy ha disposto il blocco sull’uso dei dati degli utenti, almeno per coloro che non hanno accertato l’età anagrafica.

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