La guerra in Ucraina continua senza sosta e adesso per Zelensky è tempo di pensare ad una eventuale ricostruzione del Paese. Intanto Putin non si ferma e guarda verso altri obiettivi.
Il campo di battaglia si fa sempre più cruento e le mire espansionistiche della Russia si estendono. Adesso Vladimir Putin ha pensato ad altri obiettivi da raggiungere durante la sua “operazione speciale militare” in Ucraina.
La guerra ha superato i 4 mesi e all’orizzonte non si profilano possibilità di cessate il fuoco. Sono intanto 850 i progetti ipotizzati per far ripartire il Paese colpito dagli attacchi russi. Il piano è stato presentato a Lugano, in Svizzera, durante una Conferenza dedicata alla ricostruzione dell’Ucraina.
Nel frattempo l’Ucraina ha presentato un piano di ricostruzione che si aggira intorno a oltre 750 miliardi di dollari. Il progetto decennale (2023-2032) prevede una prima parte di progetti (580) da realizzare nel primo triennio, per un costo di 350 miliardi, poi il numero cala, ma non il costo (i restanti 400 miliardi ndr).
Intanto la guerra in Ucraina continua a provocare non pochi problemi anche a chi fa informazione. Maria Ponomarenko, giornalista e attivista siberiana, sarebbe stata rinchiusa in un ospedale psichiatrico. A riportare la notizia è Moscow Times. Si tratta di una donna 44enne fermate a San Pietroburgo lo scorso mese di aprile. A suo carico penderebbe l’accusa di aver pubblicato informazioni sul canale Telegram “Niente censura” in merito all’attacco al teatro Drama di Mariupol. La donna rischia 10 anni di carcere in caso di colpevolezza.
La zona di Lugansk è caduta e ad annunciarlo è direttamente il Cremlino in una nota. Conquistare un luogo come Lysychansk è soltanto un punto di partenza, non di certo quello d’arrivo per Mosca. Vladimir Putin ha intanto lanciato un nuovo messaggio ai soldati, con tanto di messaggio inequivocabile: “Ora ci prendiamo Donetsk“, ha dichiarato il capo politico russo.
Volodymyr Zelensky ha intanto pubblicato un nuovo videomessaggio notturno per raccontare quanto sta accadendo nel Paese. La guerra fra Ucraina e Russia va avanti da oltre 120 giorni e non c’è alcun presagio sull’imminente conclusione del conflitto bellico. Intanto da Kiev si lanciano messaggi su quanto sta accadendo. La tensione cresce con il passare delle settimane e il Donbass diviene sempre più terreno di scontri, conquiste territoriali, perdite di militari, civili uccisi dalle bombe e molto altro.
“La ripresa dell’Ucraina non riguarda solo quello che dovremmo fare dopo la nostra vittoria o negli anni successivi, ma anche quello che dobbiamo fare adesso. Questo non è solo il restauro dei muri che avevamo e che sono stati distrutti dai bombardamenti. L’Ucraina deve diventare il Paese più libero, moderno e sicuro d’Europa – in tutti i sensi della parola, in particolare, in termini di ambiente. Sono sicuro che lo faremo“, commenta Zelensky.
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