Il crollo avvenuto sulla Marmolada ha certificato diverse vittime, ma il bilancio potrebbe aumentare. Spuntano novità importanti sui dispersi: cosa sta accadendo.
Proseguono le ricerche sulla Marmolada dopo la strage costata la vita ad almeno sette persone. Emergono nuovi dettagli sulla vicenda e spunta all’orizzonte una ipotesi non così remota e allo stesso tempo dolorosa. Con il passare delle ore la decisione sembrerebbe praticamente inevitabile.
Le ricerche sono ripartite sin dalla prime luci di martedì 5 luglio 2022 e mai come adesso è tempo di comprendere quanto accaduto sulla cima della montagna. Un pezzo di ghiacciaio si è sciolto e ha travolto gli escursionisti presenti a breve/media distanza dal luogo del seracco che si è staccato.
Le ricerche sono ripartite, ma adesso emerge l’ipotesi sempre più concreta di dover rinunciare al ritrovamento dei dispersi. La causa è da imputare alla vasta quantità di ghiaccio e detriti che si sono staccati a causa del crollo del ghiacciaio dalla Marmolada. A parlare dell’ipotesi è Walter Cainelli, presidente del Soccorso Alpino del Trentino. “Sarà difficile recuperare le vittime perché farlo mette in pericolo i soccorritori. Parliamo di un fiume di ghiaccio, sassi e rocce“, ha dichiarato Cainelli parlando della difficile situazione.
Le ricerche in profondità sono sempre più complesse, senza dimenticare la parte del blocco di ghiaccio ancora molto pericoloso per l’incolumità di chi sta lavorando nella zona. Sta di fatto che l’unico modo per osservare è utilizzare i droni a caccia di qualche elemento utile per ritrovare eventuali superstiti, cosa al momento sempre più complicata con il passare delle ore. Scavare è ormai impossibile e l’unico modo è scendere dall’aereo, fotografare la zona e studiarla in luoghi sicuri. “La massa di neve si è talmente consolidata che non si può incidere nemmeno con un piccone“, ha ribadito Maurizio Dell’Antonio del Soccorso Alpino.
Intanto il numero dei dispersi è sceso a 5: si tratterebbe di cittadini italiani. A riportare la notizia è l’agenzia Ansa. Rintracciate in tutto otto persone, incluso il 30enne ricoverato a Treviso. L’uomo si trova in prognosi riservata, ma non sarebbe in pericolo di vita. Erano quattro gli alpinisti dispersi, tutti rintracciati e in buone condizioni di salute. Si tratta di cittadini stranieri trovati e curati dopo quanto accaduto sulle montagne della Marmolada.
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