L’Inps ha pubblicato la circolare relativa all’erogazione del bonus di 200 euro. Non tutti lo riceveranno a luglio. Alcune categorie di lavoratori dovranno aspettare fino a ottobre.
Per queste ultime categorie il termine delle domande è il 31 ottobre.
Il contributo una tantum di 200 euro sarà incassato dai lavoratori dipendenti, del pubblico e del privato, titolari di uno o più rapporti di lavoro, ai quali spetti il diritto all’esonero contributivo dello 0,8% previsto per i redditi fino a 35mila euro lordi annui. Per tutti questo il datore riconoscerà in modo automatico a luglio il sostegno, previa acquisizione di una dichiarazione da parte del lavoratore di non essere titolare di trattamenti pensionistici, di accompagnamento alla pensione e di Reddito di cittadinanza (per i nuclei con Rdc c’è una indicazione specifica).
Il bonus di 200 euro previsto dal decreto Aiuti per i redditi fino a 35mila euro sarà liquidato a luglio, in modo automatico, ai dipendenti e ai pensionati, ai nuclei beneficiari di Rdc e ai lavoratori domestici che però sono chiamati a presentare la domanda (entro il 30 settembre).
L’auto dichiarazione, si legge ancora nella circolare Inps non è necessaria per i dipendenti pubblici i cui servizi di pagamento delle retribuzioni siano gestiti dal sistema informatico del Mef. Beneficeranno d’ufficio del bonus, con la mensilità di luglio 2b022, anche i residenti che risultino titolari di pensione, assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché i titolari di accompagnamento alla pensione; sempre con reddito non superiore a 35 mila euro.
Alcune categorie di lavoratori, invece, dovranno aspettare ottobre per poter incassare il bonus di 200 euro.
A ottobre, infatti, il bonus verrà erogato ai titolari di Nabspi, Dis-Coll, ai beneficiari di disoccupazione agricola e ex indennità Covid 2021 e anche ai lavoratori delle altre categorie chiamate a presentare domanda, tra cui i collaboratori e gli stagionali.
Tutti questi lavoratori dovranno presentare domanda all’Inps entro il 31 ottobre inclusi i lavoratori a tempo determinato e intermittenti con 50 giornate di lavoro effettivo nel 2021, i lavoratori a tempo determinato del settore agricolo; gli iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo con 50 contributi giornalieri nel 2021, sempre con reddito non superiore a 35 mila euro. Tra chi potrà ricevere il bonus a ottobre anche gli autonomi occasionali privi di partita Iva e gli incaricati di vendite a domicilio.
Per i lavoratori domestici assicurati presso la Gestione dell’Inps, le istanze potranno essere trasmesse entro il 30 settembre 2022. Per i nuclei beneficiari del Reddito di cittadinanza sarà stanziata la somma maggiorando la rata di luglio, qualora i membri del nucleo non abbiano già beneficiato dello stesso contributo in quanto appartenenti alle altre categorie destinatarie del bonus.
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