Caos multe, il comune invia cartelle a raffica per sanzioni già pagate | Coinvolti oltre 3 mila cittadini

Le cartelle impazzite e i solleciti di pagamento di vecchie multe sono arrivate a chi ha già pagato creando il caos tra i cittadini. Sono oltre 3.200 i reclami arrivati al Comune. La causa, forse un errore informatico

Sono oltre 3mila i solleciti per i verbali del 2019 che in questi ultimi giorni sono arrivati ai cittadini che hanno già pagato le multe. Scioccati dalle lettere arrivate, aumentano i reclami indirizzati a Palazzo Marino, a Milano.

cartelle impazzite
Cartelle impazzite, arrivate vecchie multe già pagate, caos per oltre 3 mila cittadini (ANSA)

Molti gli errori segnalati che sono stati rettificati ma potrebbero essere di più dei 3.200 automobilisti che hanno denunciato le cartelle pazze. La causa dell’inoltro degli avvisi di pagamento? Forse un errore informatico.

Caos multe, il comune invia cartelle a raffica a chi ha già pagato | Oltre 3mila notifiche in pochi giorni

Gli avvisi di pagamento sono arrivate a raffica in pochi giorni a oltre 3.200 cittadini milanesi. Raccomandate che sollecitano il pagamento di multe vecchie risalenti al 2019.

polizia municipale
Multe e avvisi di pagamento già pagate, caos tra i cittadini (Pixabay)

Ma coloro che hanno ricevuto le cartelle impazzite non ha perso tempo e subito hanno scritto a Palazzo Marino chiedendo spiegazioni in merito. Tutti avevano ragione poiché quelle vecchie multe erano già state pagate a tempo debito.

Il Comune, dopo le diverse denunce hanno affermato l’errore di ricezione spiegando che il motivo è dovuto a un errore informatico, ancora da approfondire.

Dunque, nonostante i 3mila cittadini avessero assolto al pagamento delle sanzioni circa due anni prima, al sistema informatico di Palazzo Marino non risultavano effettuati i pagamenti.

Ecco il motivo dell’invio da parte del Comune di Milano dei solleciti di pagamento ai cittadini. Molti gli utenti che nei giorni scorsi si sono confrontati sui social in merito alla questione delle multe già pagate. Come riporta Repubblica, un cittadino su Facebook scrive:

“Controllando nelle vecchie scartoffie, abbiamo trovato tutti i pagamenti effettuati nei tempi corretti con il sistema CBill sul conto bancario oppure pagamenti effettuati in tabaccheria con il SisalPay”. Un altro utente, invece, afferma:

“Anche io ho ricevuto due solleciti per il 2019 ma entrambe le multe erano già state pagate”.

Dello sbaglio, il Comune però si è accorto in tempo. Al momento, i reclami dei cittadini risultano essere più di 3.200. Di queste, circa 2mila multe sono già passate al vaglio dell’amministrazione che dopo i controlli ha ritirato le cartelle impazzite scusandosi per l’errore.

Si aspettano, nei prossimi giorni, altre regolamentazioni da parte di Palazzo Marino. Ancora risultano più di mille gli automobilisti che aspettano una rettifica da parte del Comune.

Mentre, la causa dell’errore informatico e comunicativo tra il Comune e gli enti pagatori è ancora da chiarire.

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