Evgenia Smirnova morta precipitando da un resort | Fermati tre amici della modella

La modella Evgenia Smirnova è morta dopo la caduta dall’ottavo piano di un resort. La polizia ha formulato le prime ipotesi sulla morte della donna morta in Thailandia. 

La donna ha perso la vita durante un festino a base di sesso e droga in circostanza ancora poco chiare. L’episodio è accaduto a Phuket lo scorso 31 maggio con la 37enne vittima dopo un volo di oltre 20 metri. Evgenia Smirnova era attiva nel mondo social in quanto girava video per adulti.

Evgenia Smirnova
Evgenia Smirnova e le novità sul delitto della modella russa (Immagine Rete)

Al momento sarebbero tre le persone ritenute responsabili, almeno in parte, per la morte di Evgenia Smirnova. A confermare la notizia è il The Sun che ha raccontato diversi retroscena sulla vicenda. La polizia ha fermato Jamaal Smith, Ahmad Alatoom e Natalia Kosenkova. A loro carico pendono varie accuse: rischiano fino a 10 anni di carcere.

Morte di Evgenia Smirnova, cosa è accaduto

Secondo la versione fornita dei tre, infatti, Evgenia Smirnova era ubriaca e sarebbe salita sulla scala esterna del resort. A confermare la notizia è il Bangkok Post. Intanto Natalia Kosenkova è stata rilasciata e ha parlato di uno sfortunato incidente accaduto a Evgenia Smirnova. “L’unica cosa che posso dire è che questo è stato uno sfortunato incidente, ma non è stato un omicidio e nessuna delle persone coinvolte è da biasimare“, ha ricordato.

Evgenia Smirnova
Morte della modella Smirnova, cosa è accaduto (Immagine rete)

Non conoscevo Evgenia Smirnova fino a quella sera. Non conoscevo la ragazza, è appena venuta alla festa dove eravamo noi. E ha chiamato il suo amico (Alatoom), che è venuto anche lui, e si è comportato in modo inappropriato. Posso dire che io e il mio amico (Smith), che conosco da molto tempo, ci siamo comportati con dignità e decenza. La polizia si fida di noi. La polizia dice di non essere preoccupata per noi“, ha ricordato Kosenkova.

Chi è la vittima

Si tratta di una donna russa che gestiva diversi account social media, nonché attiva su siti per adulti. Evgenia Smirnova era originaria di Nizhny Novgorod, paese che dista oltre 400 chilometri dalla città di Mosca. Ed è proprio nella capitale russa che la donna si sarebbe trasferita dopo aver compiuto la maggiore età.

Sul suo caso è in corso un’indagine: necessaria l’autopsia per chiarire ulteriori dettagli sulla vicenda. Le ipotesi degli inquirenti sono varie, ma al momento vige il più stretto riserbo. L’idea è quella di cercare possibili segni che facciano pensare ad una eventuale aggressione fisica. Nelle mani della donna sarebbero stati trovati dei capelli umani: necessario in questo caso il test del DNA.

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