Anna Falchi indispettisce Bruno Vespa | Cosa ha fatto la conduttrice

Anna Falchi fa infuriare Bruno Vespa. Maretta fra l’ex modella e il celebre giornalista e conduttore: il motivo del disappunto.

Anna Falchi fa impazzire Mamma Rai. Fermento in Viale Mazzini non solo per le nomine dei vari Direttori, bagarre che non si placa malgrado i mesi trascorsi, a tenere banco c’è anche il destino della conduttrice. Argomento decisamente inferiore rispetto alla querelle dirigenziale, ma con un suo peso specifico: in fatto di Audience la Falchi piace, il sodalizio con Salvo Sottile a “I Fatti Vostri” ha dato i frutti sperati.

La donna ha ritrovato una vera e propria età dell’oro che rischia di essere messa in discussione a causa di un dettaglio privato: amore e lavoro dovrebbero restare due cose distinte, purtroppo non sempre è così. Soprattutto quando il partner è una personalità di spicco. Anna Falchi vive da 10 anni una relazione con il giornalista e avvocato Andrea Ruggieri.

Anna Falchi, caos con Bruno Vespa: cos’è successo

Amore passionale e profondo che non avrebbe retto all’usura del tempo: Dagospia parla di “rottura inevitabile”. In ballo anche un cambio casa da parte di lei. Nessuna conferma ufficiale, ma i rumors sono sempre più insistenti. Aspetto questo che avrebbe fatto infuriare anche Bruno vespa. La relazione che c’è tra Anna Falchi e il conduttore è di natura squisitamente privata che, però, sfocia nel pubblico: Ruggieri, infatti, è nipote del noto giornalista e avrebbe riportato, proprio al conduttore di Porta a Porta, segnali d’insofferenza per la fine del rapporto.

Vespa mal sopporterebbe l’onta che la donna starebbe facendo pagare al nipote, giornalista, avvocato e deputato di Forza Italia, completamente in balia della crisi coniugale. Anna Falchi dovrà ripartire da zero, esattamente come Ruggieri, ma i rischi per l’ex indossatrice sono un po’ di più. L’influenza di Vespa per i corridoi di Viale Mazzini è nota: dovesse incrociare Anna Falchi, il clima non sarebbe dei migliori. Il celebre giornalista, abituato alle porte per deformazione professionale, non aveva considerato la pericolosità degli spifferi.