Giallo dei carabinieri suicidi nelle Marche | 3 morti in una settimana, cosa sta accadendo

In una settimana 3 morti suicidi: è un vero e proprio giallo quello delle morti dei carabinieri nelle Marche. Nel totale sono 4 gli uomini in divisa che si sono tolti la vita nell’ultimo mese. Cosa sta accadendo?

Nelle Marche sta accadendo qualcosa di strano. Nel giro di una settimana 3 morti suicidi tutti accumunati dal fatto di appartenere alle forze dell’ordine. L’ultimo a togliersi la vita sparandosi un colpo di pistola in testa è un tenente dei carabinieri di 55 anni, Oscar Luciani, residente a Fermo.

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Giallo dei carabinieri suicidi nelle Marche, 3 morti in una settimana (Ansa)

Secondo quanto riportato da fonti interne della polizia, il militare si sarebbe ucciso nel proprio appartamento utilizzando l’arma di ordinanza. Accanto al cadavere, anche quello del suo cane. Stessa tragica fine avvenuta sabato scorso anche a un poliziotto operativo a Fermo, morto suicida nella sua auto.

Ma non finisce qui, perché il mercoledì precedente l’agente marchigiano di soli 23 anni è deceduto nella Questura di Ancona togliendosi la vita, così come il militare morto suicida nella caserma di Pesaro all’inizio del mese.

Giallo dei carabinieri suicidi nelle Marche | 3 morti in una settimana, cosa sta accadendo?

Il sottufficiale dell’arma dei carabinieri, Oscar Luciani è l’ultimo uomo appartenente all’arma dei carabinieri che si è tolto la vita in questa settimana. Il militare, in forza al Comando provinciale di Fermo, ha compiuto il gesto estremo con la stessa modalità dell’agente marchigiano di 50 anni Rocco Servodio.

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Giallo dei carabinieri morti suicidi, 3 in una settimana nelle Marche, cosa sta accadendo (Ansa)

Così come aveva fatto pochi giorni fa un poliziotto di 23 anni all’interno del suo alloggio nella questura di Ancona. Meno di un mese fa, invece la tragedia di Pesaro, dove il carabiniere Andrea Giommi, 50 anni, era entrato in caserma e si era sparato con la pistola d’ordinanza.

Ciò che accomuna le morti di Luciani e Servodio è la città – la stessa – dove è avvenuto il fatto, Fermo nonché l’appartenenza alle forze dell’ordine.

Ma ciò che accomuna tutti e 4 i suicidi è la regione Marche e l’appartenenza alle forze dell’ordine.

La strage silenziosa delle forze dell’ordine: cosa sta accadendo in Italia

Lo choc tra i colleghi delle vittime si mescola alla spia di un disagio sociale sempre più evidente. C’è chi parla di strage silenziosa degli uomini in divisa. Ma che cosa sta accadendo nelle forze dell’ordine? I casi accaduti nelle Marche in questi giorni rientrano tutti in suicidi o sotto c’è altro?

In Italia sarebbero già 29 le morti violente avvenute nel 2022. Dopo i casi di suicidio dei militari nel giro di pochi giorni nelle Marche, l’attenzione è tutta concentrata ai casi di suicidio in Italia degli esponenti delle forze dell’ordine.
A livello nazionale i numeri sono impressionanti.

A denunciare la “strage silenziosa” il segretario generale del Movimento Sindacale Autonomo di Polizia (Mosap), Fabio Conestà, il quale ha dichiarato, come riporta il Resto del Carlino:

“Continua la strage silenziosa dei suicidi tra le forze dell’ordine. Seppure comprendiamo la delicatezza della questione, c’è da dire che il fenomeno merita attenzione e non può essere taciuto. Dall’inizio del 2022 ci sono stati ben 26 suicidi e 2 tentativi di suicidio, tra gli appartenenti alle forze dell’ordine. Al momento la polizia di Stato è in testa con 6 casi“. 

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