Poste Italiane, servizi in tilt ma gli hacker russi non c’entrano. La precisazione dell’azienda dopo i disservizi lamentati dagli utenti in mattinata.
Operazioni bloccate, ritardi e malfunzionamenti. Dopo le 7 di questa mattina il picco di segnalazioni. Tuttavia, nel giorno dell’allarme per i sistemi informatici italiani, i disservizi di Poste Italiane non dipendono dall’annunciato attacco hacker russo.
Numerosi malfunzionamenti sono stati segnalati da questa mattina negli uffici di Poste Italiane in tutto il Paese. Su Twitter si moltiplicano le lamentele dei clienti per i sistemi in tilt e per l’impossibilità di portare a termine le operazioni. Ieri pomeriggio gli hacker russi del collettivo Killnet avevano annunciato attacchi al nostro Paese: un “colpo irreparabile all’Italia”, previsto per le 5 di questa mattina. Inevitabile dunque il collegamento tra il disservizio e un eventuale attacco informatico. Ma Poste Italiane ha prontamente smentito le voci su che sono cominciate a circolare sui social. La prima nota diffusa dall’azienda chiarisce che non si tratta di un attacco hacker, ma di un problema tecnico causato da un aggiornamento informatico interno. “Il disguido tecnico, che si è verificato stamani negli uffici postali, è dovuto ad un aggiornamento del sistema”, comunica Poste Italiane sottolineando che “il disguido è in via di risoluzione”.
Come registra Downdetector, dopo le 7 di questa mattina si è verificato un picco delle segnalazioni per malfunzionamenti e disservizi. Con l’inevitabile tamtam di lamentele sui social.
Su Twitter diversi utenti hanno denunciato sistemi e servizi degli uffici postali in tilt da Nord a Sud con l’hashtag #posteitaliane. Sembra che alcuni uffici abbiano addirittura chiuso i battenti questa mattina presto per cercare di risolvere il problema.
“Non funzionano servizi di Poste Italiane e pare siano i russi. Non capisco perché debbano rompere le scatole proprio a noi, forse perché siamo sempre così ordinati e puntuali che al minimo disservizio ce ne accorgiamo. Sì, deve essere così”, ironizza un utente su Twitter.
“I russi possono avere tante colpe ma dargli pure quella del malfunzionamento di Poste Italiane mi sembra esagerato”, commenta un altro.
Infine c’è chi immagina il collettivo Killnet alle prese con il sito delle Poste: “Hacker russi provano a bloccare il sito di Poste Italiane poi rinunciano: non funziona niente, è impossibile!”.
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