Acido lanciato a bordo di tre scooter | Due sorelle sfigurate, stavano solo passeggiando

Hanno lanciato l’acido a bordo di tre scooter. Così due sorelle sono state sfigurate. Le ferite al volto, al naso e alle braccia. Un vero e proprio agguato in pieno centro città

Il fatto è accaduto in corso Amedeo di Savoia a Napoli. Due sorelle di 17 e 23 anni stavano passeggiando tranquillamente quando sono arrivati tre scooter con a bordo alcune ragazze le quali hanno lanciato l’acido sfigurando le due vittime.

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Acido lanciato da tre scooter, due sorelle sfigurate, stavano solo passeggiando (pixabay)

Non se ne sono neanche rese conto finché il viso e gli arti non hanno iniziato a bruciare violentemente. L’acido è stato gettato dopo l’1.20 di questa notte rovinando la vita di due giovani donne.

Acido lanciato da tre scooter | Due sorelle sfigurate, stavano solo passeggiando

Stavano rientrando a casa al termine di una serata trascorsa in compagnia di amici. Così due sorelle, di cui una minorenne (17 anni) e l’altra di 23 anni, sono state aggredite senza apparente motivo da tre scooter.

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Acido gettato da scooter, due sorelle sfigurate (Ansa)

Alla guida dei ciclomotori c’erano tre ragazzi, mentre sul sedile posteriore erano sedute altre tre ragazze. Una di loro ha lanciato la bottiglia che conteneva al suo interno dell’acido.

In pochi secondi il dramma: il liquido incolore gettato sulle due giovani ha letteralmente sfigurato le due vittime. Dopo l’aggressione gli scooter si sono dileguati lasciando le due sorelle nel dolore più assurdo mai provato prima.

L’acido ha raggiunto diverse parti del corpo. La maggiore delle due ha riportato danni a una guancia e al braccio destro, mente la 17enne ha ustioni al naso e alla guancia destra.

Portate d’urgenza da un’ambulanza del 118 al Centro grandi ustionati dell’ospedale Cardarelli di Napoli, i sanitari hanno riscontrato ferite compatibili con l’acido. Al momento le due sorelle sono ancora ricoverate.

Sul luogo del fatto è intervenuta anche la polizia, che ha avviato le indagini. La pista seguita dagli investigatori, ritenuta quella più probabile, è quella di una ritorsione a seguito di un litigio tra le ragazze per motivi sentimentali e di gelosia.

Intanto, gli investigatori stanno visionando le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona che potrebbero fornire elementi importantissimi per lo sviluppo delle indagini.

Non è la prima volta che in Campania sono stati registrati aggressioni con l’acido. Una fra tante storie quella di Filomena Lamberti, la donna 56enne salernitana sfregiata con l’acido dal marito violento.

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