Assegni scoperti, stangata ai furbetti | Cosa rischia chi non rispetta i tempi

Assegni scoperti, sono spesso un problema. La stangata contro i furbetti è imminente: le sanzioni sembrano inoppugnabili. I numeri.

Il portafoglio non perdona: “A pagare e a morire c’è sempre tempo”, ma non è così. Nella realtà i pagamenti vanno rispettati e anche con una certa puntualità. Altrimenti le sanzioni possono essere pesanti: piccoli o grandi campanelli d’allarme che ricordano quanto sia importante non commettere lo stesso errore due volte. Sbagliano anche i migliori, quando l’errore diventa ciclico allora non è più un vezzo, ma un vizio da debellare. Le sanzioni ci sono per questo: ricordare che a nessuno, o quasi, sfugge nulla.

Assegni scoperti
Assegni scoperti, cosa si rischia (ANSA)

Sarà, dunque, possibile incappare in importanti penalità se dovessero esserci inadempienze finanziarie o assegni scoperti: le cosiddette pendenze che, più volgarmente, vengono definiti debiti. Dietro c’è un mondo: numeri, calcoli e possibilità. Conoscerlo – anche solo marginalmente – evita di inciampare in pesanti sviste che poi, inevitabilmente, si pagano. Restando in tema di pagamenti, cosa si rischia quando questi non avvengono.

Assegni scoperti, cosa succede agli inadempienti: tutte le sanzioni

Partiamo con il dire che gli istituti bancari essendo debitori avvisano il correntista della situazione in modo tale che potrà eventualmente ottemperare all’inadempienza. In caso di reiterata mancanza, scatteranno le penali. Il più delle volte molto salate: è possibile o pagare successivamente, con una mora – a seconda della situazione – pari al 5% in più, oppure si rischia proprio un’ammenda ulteriore che graverà inevitabilmente sulle finanze del cattivo pagatore. Si passa da 516 euro a 3098.

Assegni scoperti
Stangata ai furbetti dello scoperto (ANSA)

Le cifre più alte vengono toccate solamente se l’assegno è pari a una somma superiore o uguale a 10.000 euro. Negli altri casi l’importo da pagare sarà proporzionato alla mancanza. Quindi attenzione a lasciare gli assegni scoperti o a posticipare i pagamenti: procrastinare non è la soluzione, perché invece di un ammortamento si è al cospetto di un esproprio.

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