Twitter ha ceduto alle avance di Elon Musk. Il miliardario americano è riuscito a convincere il board del social network per l’acquizione di tutte le quote. Cifre monstre.
Il proprietario di Tesla non si è scoraggiato dopo i primi no da parte dei manager di Twitter ed è andato al contrattacco, trovando la strada giusta per convincere l’attuale proprietà.
Elon Musk è uno di quei personaggi che se si mette in testa una cosa la porta fino in fondo, cercando a tutti i costi di riuscire nel suo intento. È stato così prima con Tesla e poi con Space X. Adesso un’altra perla passa nelle mani dell’uomo più ricco del mondo: Twitter.
Musk aveva ricevuto un no dal board direzionale di Twitter ad una sua prima offerta d’acquisto.
Alla fine Musk ha avuto la meglio. Twitter diventerà sua. Il social network ha infatti trovato un accordo definitivo per la cessione delle quote al proprietario di Tesla, lo ha comunicato lo stesso Twitter in un comunicato ufficiale.
“La libertà di parola è il fondamento di una democrazia funzionante e Twitter è la piazza della città digitale in cui si dibattono questioni vitali per il futuro dell’umanità“, ha affermato Musk in una dichiarazione inclusa nel comunicato stampa che annuncia l’accordo. “Voglio anche rendere Twitter migliore, migliorando il prodotto con nuove funzionalità, rendendo l’algoritmo open source per aumentare la fiducia, sconfiggendo i bot spam e autenticando tutti gli esseri umani. Twitter ha un enorme potenziale: non vedo l’ora di lavorare con l’azienda e la comunità di utenti per sbloccarlo“.
L’accordo si basa su l’acquisizione di ogni azione per 54.20 dollari per ogni azione, per un valore complessivo di circa 44 miliardi di dollari. Secondo i termini negoziali, gli azionisti di Twitter il prezzo di acquisto rappresenta un premio del 38% rispetto al prezzo di chiusura delle azioni di Twitter il 1 aprile 2022, l’ultimo giorno di negoziazione prima che Musk rivelasse la sua partecipazione di circa il 9% in Twitter.
“Il presidente Biden da tempo è preoccupato del potere delle piattaforme social“. Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa precisando tuttavia di non voler commentare sull’acquisto di Twitter da parte di Elon Musk. “Indipendentemente da chi possiede o gestisce Twitter, il presidente è da tempo preoccupato per il potere delle grandi piattaforme social, del potere che hanno sulla nostra vita quotidiana“, ha sottolineato Psaki aggiungendo che Biden “sostiene da un po’ che queste piattaforme siano chiamate a rendere conto degli eventuali danni che creano“.
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