“Bruschetta buona, peccato per i due gay a fianco…” Recensione shock al ristorante | I titolari replicano con rabbia

In una delle città più belle d’Italia visitata ogni giorno da migliaia di turisti accade un altro episodio discriminatorio. La risposta dei proprietari di una bruschetteria ad una recensione omofoba, ha fatto il giro del web. Ed ora il locale è diventato un esempio da seguire

Qualche tempo fa, una influencer australiana, Abbie Chatfield, in vacanza a Venezia, aveva denunciato il menù sessista ricevuto da uno storico ristorante della città lagunare. La donna si era indignata su Instagram gridando al “patriarcato” per la carta senza prezzi, ricevuta in quanto donna.

“Bruschetta buona, peccato per i due gay a fianco”.

Ora ci risiamo. Questa volta però, si tratta sì una cosa similare, ma inversa. Ci troviamo nel vicentino, dove i proprietari di una bruschetteria, Faedo da Carlo di Monte di Malo, hanno preso una decisione che ha avuto il plauso non soltanto dei loro clienti, ma di tutto il web. Tutto parte da una recensione, una di quelle che si lasciano in rete dopo aver mangiato in un ristorante. Il cliente, un certo Michele Gorna aveva scritto: “Mi hanno messo a mangiare a fianco dei gay e sinceramente non mi sono sentito molto a mio agio durante la consumazione, peccato perché la bruschetta molto buona. 

I proprietari del locale, non appena letto, hanno immediatamente risposto per le rime: “Caro cliente, apprezziamo il suo impegno per valutare il nostro servizio attraverso la sua recensione, nonostante questo la invitiamo a non tornare a consumare la nostra bruschetta in quanto nel nostro locale accettiamo tutti, tranne gli omofobi. Ci scusiamo davvero per il disagio, non avevamo capito che venisse dal medioevo. A saperlo l’avremmo messa mangiare nella porcilaia, dove probabilmente si sarebbe trovato più a suo agio“.

“Bruschetta buona, peccato per i due gay a fianco”: il plauso del web

La vicenda è diventata subito virale grazie a un’associazione, i Sentinelli di Milano, che l’hanno resa nota tramite i social. Centinaia i commenti contro la recensione omofoba, l’odio e l’intolleranza. I gestori della bruschetteria si sono affidati ai canali social per raccontare l’episodio:

“Bruschetta buona, peccato per i due gay a fianco”.

Ci vediamo costretti allo stesso tempo veramente dispiaciuti a dover condividere una recensione come questa. Invitiamo questa persona non presentarsi più nel nostro locale con questo posto vogliamo prendere una posizione ben definita contro coloro che la pensano allo stesso modo. Ci sarebbe piaciuto dire direttamente a queste cose a tale signore se solo ne conoscessimo il vero nome e cognome“.

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Grande appoggio per quanto riguarda i social, dove ci sono stati migliaia di commenti e condivisioni. C’è chi scrive “Siete la più bella importante testimonianza di civiltà rispetto per il prossimo, un grande esempio per tutti. Grazie“, chi risponde “Una recensione così mi pare sia un ottimo motivo per venire a trovarmi quanto prima“, chi non ha dubbi “Voi siete diventati il mio locale preferito“. Insomma un vero successo, dovuto una volta tanto ad un gesto di grande solidarietà, e soprattutto di intelligenza.

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