Guerra Ucraina, Berlusconi rompe il silenzio: il Cavaliere contro Putin | “Inaccettabile…”

Guerra Ucraina, Silvio Berlusconi prende posizione: dopo settimane di dichiarazioni moderate il Cavaliere si schiera contro Vladimir Putin. Le parole del leader di Forza Italia al congresso “Verde e Popolare” di Gianfranco Rotondo.

Sono state settimane di attesa, tra silenzi e parole mai troppo decise. Oggi per la prima volta Silvio Berlusconi si sbilancia e prende posizione sulla crisi ucraina contro il Presidente russo Vladimir Putin. Il Cavaliere ha parlato al congresso “Verde e Popolare” di Gianfranco Rotondo, schierandosi apertamente contro il suo amico storico.

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Guerra Ucraina, Berlusconi rompe il silenzio: il Cavaliere contro Putin | “Inaccettabile…”

Pochi giri di parole, il leader di Forza Italia entra a gamba tesa e condanna con forza il conflitto scoppiato in terra Ucraina lo scorso 24 Febbraio. Vicenda tragicamente attuale, Berlusconi parla di “aggressione militare inaccettabile”. “Di fronte alla crisi ucraina – spiega l’ex Premier – abbiamo un duplice dovere: lavorare per la pace e fare la nostra parte con la Nato, l’Occidente e l’Europa per porre fine a un’aggressione militare davvero inaccettabile, precisa. A preoccupare il Cavaliere non è solo il dramma di un conflitto che sta mietendo centinaia di vittime tra i civili ucraini, mettendo a repentaglio la libertà di un Paese al centro di un vero e proprio disastro umanitario, e scombussolando gli equilibri geopolitici e economici dell’Unione europea.

Guerra Ucraina, Berlusconi: “Preoccupato dagli effetti del conflitto sul nostro Paese”

I timori riguardano anche le probabili ripercussioni della crisi ucraina sull’economia italiana già martoriata da due anni di pandemia, con le prime avvisaglie sui mercati di energia e materie prime. Un ulteriore mazzata al sistema economico nazionale significherebbe tracollo definitivo. Un’eventualità da scongiurare in tutti i modi, l’ex Premier ha la ricetta.

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Guerra Ucraina, Berlusconi: “Preoccupato dagli effetti del conflitto sul nostro Paese”

“Insieme oggi sosteniamo il Governo Draghi – sottolinea il Cavaliere – un Governo che noi abbiamo voluto e che deve durare fino alla fine della legislatura, per completare il buon lavoro fatto finora. E per fronteggiare i disastrosi effetti della crisi ucraina sul mercato dell’energia e delle materie prime, spiega il leader di Forza Italia.

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Oltre che sul Governo Draghi, Berlusconi si concentra anche sul prossimo orizzonte politico, soprattutto di quel “centro” che “è essenziale per vincere le elezioni e per avere un centro-destra di governo credibile in Europa e nel mondo. “Un centro  – prosegue l’ex Premier – che non può essere neutrale fra destra e sinistra, che è alternativo alla sinistra e distinto dalla destra come lo sono i partiti del PPE. Un centro che deve essere trainante per vincere, con i nostri alleati del centro-destra, le prossime elezioni politiche, quando si tornerà alla naturale dialettica fra due schieramenti”, conclude.

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