Paul Pogba torna a parlare del suo futuro dal ritiro della Nazionale francese: il centrocampista del Manchester United apre all’addio. I Red Devils sono avvisati, tifosi di Juventus e Psg col fiato sospeso.
La data di scadenza sul contratto dice giugno 2022. Manchester, Torino, Manchester: il ritorno, celebrato in pompa magna, si è rivelato meno scintillante del previsto. La cifra sborsata dai Red Devils (oltre i 100 milioni di euro) per riportare il polpo a casa ha decisamente ‘rimpolpato’ le casse juventine, ma all’Old Trafford le prestazioni del francese sono state piuttosto altalenanti. Va detto che negli ultimi 5 anni Paul, più che per le giocate geniali a cui aveva abituato i tifosi bianconeri, si è distinto più per i cambi di look.
Sulle tracce del ‘polpo’ ci sono Paris Saint Germain e Juventus. Con i transalpini alla ricerca dell’ennesimo colpo a effetto dopo la batosta rimediata in Champions League dal Real Madrid di Carletto Ancelotti e Karim Benzema. I bianconeri invece tentano il secondo ingaggio a parametro zero del centrocampista che fu colonna portante del centrocampo juventino, prima con Antonio Conte e poi con Max Allegri.
Nonostante gli ultimi anni non siano stati all’altezza del suo smisurato talento e l’ingaggio non tra i più accessibili, è evidente che il cartellino del francese, a parametro zero, ingolosisca diversi top club europei. E dal ritiro della Nazionale transalpina Pogba apre ad un possibile addio allo United durante il prossimo mercato estivo.
“Non ho ancora deciso nulla in merito al mio futuro, non c’è nulla di chiuso o di concreto”, spiega Pogba. Non si sbilancia, ma è chiaro che le offerte non mancano poiché aggiunge: “Potrei decidere domani o durante il mercato, intanto penso a chiudere al meglio la stagione. Ma voglio tornare ad alzare trofei. La stagione è in procinto di concludersi, e non ambiamo a nessun tipo di obiettivo: ciò è davvero frustrante“, sottolinea il centrocampista francese.
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Sulle sue tracce Psg, Juventus e Real Madrid, con i transalpini che al momento sono dati come favoriti. Ma i tifosi bianconeri continuano a sognare il grande ritorno. Anche se la nuova politica di contenimento degli ingaggi attuata dalla dirigenza potrebbe rappresentare un limite invalicabile.
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