La guerra in Ucraina procede senza sosta e adesso si registrano nuove esplosioni vicino Leopoli. Cosa sta accadendo e tutti gli aggiornamenti.
Continuano i bombardamenti in Ucraina e così la città di Leopoli, insieme alle zone limitrofe, diventa teatro di numerosi attacchi. Una fitta colonna di fumo nero è ben visibile a distanza di chilometri dal luogo in cui sono cadute diverse bombe. A riportare la notizia è stata la CNN.
Nel frattempo Andriy Sadovyi, attuale sindaco di Leopoli, ha confermato su Telegram l’attacco missilistico, invitando i cittadini a rimanere nei luoghi sicuri visto il pericolo imminente. Secondo le informazioni raccolte, un deposito petrolifero sarebbe attualmente in fiamme.
Nella zona di Leopoli suonano intanto incessantemente le sirene antiaeree. Fonti locali avrebbero parlato di almeno tre esplosioni nel centro, ma c’è anche una fitta coltre di fumo ben visibile da diverse zone della città. È infatti possibile vedere dalla parte alta di Leopoli la coltre di fumo che si sta innalzando proprio vicino la zona dove si trova la torre della tv. Il bilancio provvisorio è di almeno 5 feriti causati dalle esplosioni. A confermare la notizia è stato il governatore regionale.
Le forze militari della Russia potrebbero aver colpito a Leopoli un luogo di rifornimento oppure una stazione di servizio, ma al momento non ci sarebbero conferme ufficiali in tal senso. Intanto il sindaco Andriy Sadovyi ha rilanciato un commento su quanto sta accadendo. “L’esercito russo ha colpito Leopoli. Siamo in attesa di informazioni dall’Amministrazione Militare. Resta nei rifugi“, ha chiesto Sadovyi alla popolazione.
Anche il consigliere comunale Igor Zinkevych ha confermato sui social quanto accaduto nella città di Leopoli. “Ci sono state tre potenti esplosioni vicino a Leopoli. Tutti devono mantenere la calma e stare al chiuso“, ha affermato Zinkevych scrivendo un post con tanto di foto su Facebook.
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La richiesta è quella di mettersi al riparo visto che non sarebbero da escludere eventuali altri bombardamenti vicino Leopoli e anche parte nord-orientale della cittadina ucraina. Ecco intanto le immagini che mostrano la coltre di fumo sprigionata dopo le bombe lanciate in una zona industriale dalle milizie russe.
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