Guerra Ucraina, Biden avverte la Russia su nuove sanzioni | I destinatari

La guerra in Ucraina continua a mietere le vittime e ora Joe Biden corre ai ripari. La scelta del presiedente statunitense ha un obiettivo ben preciso. 

In Ucraina il conflitto è in continua evoluzione e a tal proposito non mancano le novità fra morti e convogli per civili diretti a Mariupol dalle milizie della Russia. Intanto l’inquilino della Casa Bianca, Joe Biden, ha lanciato un messaggio ben preciso a Vladimir Putin. La decisione sarebbe piuttosto importante e da prendere nel minor tempo possibile.

Le forze russe hanno così sequestrato 11 autobus diretti a Mariupol per trarre in salvo i cittadini in fuga dalla città praticamente rasa al suolo. Bloccati gli autisti, così come gli operatori del servizio di emergenza. A denunciare tutto questo è stato Volodymyr Zelensky in diretta video. Intanto la bozza per l’accordo di pace resta un’idea soltanto sulla carta, i militari russi continuano l’offensiva e ora è tempo di scelte per Biden.

Guerra Ucraina, la decisione di Biden per indebolire la Russia

Nel frattempo Joe Biden, presidente degli Stati Uniti, ha annunciato che giovedì 24 marzo 2022 arriverà in Europa per analizzare il conflitto in Russia. Sarebbero oltre 300 i membri della Duma di Stato in Russia al centro di nuove sanzioni decise dagli USA. A riportato è stato il Wall Street Journal.

Sanzionare oltre 300 membri della Camera bassa del Parlamento in Russia sarebbe per Biden una nuova idea. L’obiettivo è bloccare l’avanzata del governo di Putin. L’annuncio delle nuove misure è previsto nelle prossime ore e dovrebbe avvenire durante il vertice della NATO di Bruxelles. Le sanzioni sarebbero concordate con i leader del G7 e l’Unione europea.

Zelensky lancia nuovo allarme, cosa sta accadendo a Mariupol

Intanto Zelensky ha annunciato che sarebbero ancora in 100mila i civili bloccati a Mariupol. Il presidente dell’Ucraina ha postato un videomessaggio su Facebook. “Lavoreremo, lotteremo in ogni modo possibile. Fino alla fine, coraggiosamente e apertamente in tutti questi siti e con piena energia per raggiungere il risultato. Con tutta la nostra forza. E non ci stancheremo, riposiamoci quando vinciamo“, ha dichiarato il capo politico ucraino.

Volodymyr Zelensky ha pubblicato un messaggio video notturno per ringraziare tutti quelli che si stanno impegnando. “Sono grato a tutti gli intermediari internazionali che lavorano con noi e che mostrano il vero quadro alla Russia. Bisogna capire che il mondo non fermerà la verità, la nostra verità. Lotteremo fino alla fine in modo coraggioso e aperto“, conclude il presidente dell’Ucraina.

Bambini morti a Rubizhne, cosa è accaduto

Intanto due bambini sarebbero morti in seguito a un attacco a Rubizhne nella provincia di Lugansk. A riportare la notizia è stato il governatore locale Serhiy Haidai su Telegram. La notizia è stata confermata dal Kyiv Independent.

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I russi avrebbero colpito un appartamento del quinto piano di un condominio. Sarebbero almeno tre le vittime accertate, fra questi due bambini. Un colpo di artiglieria russa fatale per un adulto e due piccoli, ma il bilancio potrebbe comunque aumentare.