Ucraina, dopo Mariupol i russi prendono di mira un altro ospedale pediatrico

La campagna russa in Ucraina si sta contraddistinguendo anche per gli attacchi alla popolazione e alle strutture civili, come gli ospedali.

Il fuoco russo nelle scorse ore si è abbattuto su un’altra struttura sanitaria per bambini.

Sono ancora vivide le immagini dell’attacco all’ospedale pediatrico di Mariupol, con donne incinte e bambini costretti a fuggire dalla struttura bombardata dall’esercito russo. Diversi coloro che non sono riusciti a salvarsi, rimanendo vittima della furia delle bombe di Mosca. Un attacco che ha lasciato sgomenti e che la propaganda russa ha cercato di cancellare parlando di fake news.

Dichiarazioni prontamente smentite dal reportage di due giornalisti dell’Associated Press, gli unici che erano rimasti nella città che si sta rivelando il simbolo di questa guerra e della resistenza ucraina.

Ucraina, i russi hanno bombardato un altro ospedale pediatro. Colpita la struttura di Severodonetsk

Le truppe russe hanno aperto il fuoco su un altro ospedale pediatrico, questa volta a Severodonetsk, nel nord est dell’Ucraina.

Lo ha detto il capo dell’amministrazione militare regionale di Lugansk, Sergey Gaidai, su Telegram, secondo quanto riferisce Ukrinform. “I russi hanno aperto il fuoco su un ospedale pediatrico a Severodonetsk – ha scritto -. Il tetto ha preso fuoco. Fortunatamente, i piccoli pazienti, le loro madri e il personale sono stati tempestivamente evacuati.

Il governatore ha aggiunto che nella regione di Lugansk, sono state bombardate oggi le città di Severodonetsk, Rubizhne, Lysychansk, Popasna, Novodruzhesk e Toshkivka. L’agenzia riferisce anche i russi hanno sparato quattro missili nella regione di Rivne, ma non si sa ancora se ci sono state vittime.

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Pentagono: “Nessun indicazione su attacco bielorusso in Ucraina”

“Non abbiamo visto nessuna indicazione che i bielorussi si stiano preparando a entrare in Ucraina o che abbiano fatto accordi per questo“: lo ha detto un alto ufficiale del Pentagono durante un briefing.