Napoli, annuncio funebre con data morte “prevista” in anticipo

È comparso stamattina a Napoli l’annuncio funebre riferito al comandate della Polizia Locale con la data di morte “prevista”. Nel manifesto si legge: “Il 10 marzo è deceduto il signor Biagio Chiariello…qui ad Arzano il casino non ci piace”

Non è uno scherzo di pessimo gusto ma un avviso di morte al comandante della Polizia Locale di Arzano (Napoli) il manifesto funebre affisso questa mattina sulle mura degli uffici dei vigili urbani.

L’annuncio funebre con tanto di foto del deceduto e data della morte sembrerebbe un classico manifesto post morte se non fosse che il protagonista in questione – Biagio Chiariello – è ancora in vita.

Nel testo del manifesto si legge: “Il 10 marzo è deceduto il signor Biagio Chiariello. Colonnello qui stiamo ad Arzano, no a Frattamaggiore, qui ad Arzano casino non ci piace”.

Leggi anche: >>> Dybala, altro che Vecchia Signora: Oriana Sabatini fa impazzire il bomber | FOTO

Leggi anche: >>> Napoli: droga e misure anti Covid violate nelle zone della movida

L’annuncio funebre con la data di morte “annunciata” in anticipo

Il manifesto funebre minaccioso annuncia la morte del comandante della Polizia Locale di Arzano (Napoli) Biagio Chiariello con tre giorni di anticipo. L’annuncio con il testo è stato trovato attaccato sulle mura dell’ufficio che ospita gli uffici dei vigili urbani.

Per il comandante Chiariello non è la sua prima minaccia, già a metà del mese di febbraio scorso durante gli accertamenti anti abusivismo nel noto rione “167” di Arzano, è stato vittima di minacce di morte a seguito di una perquisizione.
In quel caso, le minacce furono proferite da una persona che, attualmente, è sotto indagine.

Come specificato anche dall’ansa, il colonnello Chiariello sta portando avanti dal 2021 un’operazione anti abusivismo su diversi palazzi siti nella zona popolosa di Arzano. Alcune perquisizioni hanno portato, poi, all’abbattimento di diversi alloggi i quali si presume siano di proprietà della criminalità organizzata napoletana.