Ancora una notte di bombe a Kiev dove nelle scorse ore sono risuonate le sirene dall’allarme. Intanto nei primi cinque giorni di conflitto in Ucraina sono morti 227 civili.
Quattro esplosioni sono state udite a Kiev nella notte, poco dopo che è scattato l’allarme aereo. Le prime due nel centro, altre due vicino alla stazione della metropolitana Druzhby Narodiv. Lo riporta il Kyiv Independent. Intanto le Nazioni Unite per i diritti umani hanno stimato che nei primi cinque giorni di conflitto sono stati uccisi 227 civili e altri 525 civili sono rimasti feriti in tutto il Paese.
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L’organizzazione ritiene comunque che il bilancio reale delle vittime sia “notevolmente più alto“, specialmente nel territorio controllato dal governo, a causa dei ritardi nelle segnalazioni.
Tra le vittime c’è anche un osservatore dell’OSCE, l’Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa. La donna è morta durante i bombardamenti di Kharkiv. E nelle scorse ore gli Usa hanno consegnato “centinaia di missili Stinger antiaerei” all’Ucraina. Lo riferisce la Cnn citando fonti informate.
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Il pubblico ministero della Corte penale internazionale ha aperto un’indagine sulla situazione in Ucraina per indagare su presunti crimini di guerra commessi dalla Russia. Lo si apprende da un comunicato della Corte.
“Mi congratulo con gli Stati membri delle Nazioni Unite per aver tenuto questa sessione storica. Il voto di oggi mette a nudo l’isolamento di Putin“. Lo ha detto il presidente Usa Joe Biden in un comunicato sulla risoluzione adottata dall’Assemblea straordinaria delle Nazioni Unite che a schiacciante maggioranza ha condannato l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia.
A parlare dei rifugiati che hanno lasciato il Paese dopo sette giorni di guerra è Filippo Grandi. L’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati ha scritto su Twitter che “in appena sette giorni abbiamo assistito all’esodo di un milione di profughi dall’Ucraina verso i paesi vicini“.
Il primo membro della missione di monitoraggio dell’Osce è deceduto durante i bombardamenti avvenuti a Kharkiv. La vittima è Maryna Fenina, donna di 45 anni che stava portando degli aiuti alla sua famiglia. La città di Kharkiv è ormai da giorni una zona di guerra a tutti gli effetti. Ad annunciare la morte della 45enne è stato Osce polacco, tanti i messaggi di cordoglio delle autorità sui social.
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