Balotelli, rimpianti da campione incompiuto: “Io come Messi e CR7. Mi ha frenato solo la…”

Torna a parlare Mario Balotelli, questa volta l’ex centravanti di Inter e Milan si è raccontato ai microfoni del sito britannico The Athletic: “Il mio errore più grande è stato lasciare il Manchester City troppo presto”.

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Balotelli, rimpianti da campione incompiuto: “Io come Messi e CR7. Mi ha frenato solo la…”

Parla e fa parlare. Questa volta SuperMario fa ‘mea culpa’, in un’intervista al sito britannico The Athletic racconta i rimpianti delle occasioni perse durante una carriera che avrebbe potuto (e dovuto) percorrere strade diverse. “Ho perso alcune occasioni per arrivare ai livelli di Cristiano Ronaldo e Messi. Ma sono tuttora certo che la base tecnica sia stata la stessa, esordisce Balotelli.

Non ha mai brillato per umiltà, ma stavolta l’ex centravanti di Inter e Milan incornicia le solite clamorose dichiarazioni con considerazioni vagamente malinconiche sulle tante chance sprecate durante la sua carriera: “Ho perso alcune occasioni, sapete? Succede. E al giorno d’oggi non posso dire di essere bravo come Ronaldo. Perché Ronaldo ha vinto quanti palloni d’oro? Cinque? Non puoi paragonarti a Messi e Ronaldo, nessuno può“, ammette.

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Mario Balotelli: “Un errore lasciare il City così presto”

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Mario Balotelli: “Un errore lasciare il City così presto”

Attualmente in forza all’Adana Demirspor, squadra militante nella Super Lig turca, Balotelli ha vestito in carriera maglie di assoluto prestigio. Ha girovagato per anni in cerca della definitiva consacrazione (senza mai trovarla) tra Italia, Inghilterra e Francia. Inter, Manchester City, Milan, Liverpool, Nizza e Marsiglia, tanti colpi di genio, qualche ‘balotellata’ di troppo, e diversi rimpianti per ciò che non è stato.

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La mia testa mi ha portato a fare tanti errori. Uno dei primi è stato quello di lasciare il Manchester City. Nell’anno e mezzo successivo al Milan ho fatto bene, ma al City avevano appena iniziato la loro ascesa”, spiega SuperMario. “Avrei dovuto fare come Aguero e restare lì a lungo – aggiunge Balotelli – sarei stato tra i protagonisti e, sono certo, sarei arrivato a vincere almeno un Pallone d’Oro. Con la mentalità che possiedo oggi, certamente ce l’avrei fatta”, conclude.

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