Ucraina, esercito russo a Kiev. Zelensky: “Sono obiettivo numero uno, ma resto qui”

Si è concluso con 137 militari morti e 316 feriti il primo giorno di guerra per l’Ucraina, invasa dalla Russia. A comunicarlo il presidente Volodymyr Zelensky che ha anche confermato che l’esercito russo è arrivato a Kiev.

Il presidente ucraino Zelensky

Un’altra notte di paura e tensione in Ucraina, dove l’esercito russo ha continuato ad attaccare il Paese con diverse incursione aeree e via terra. La popolazione è stata invitata a recarsi nei rifugi antiaerei. In molti hanno scelto di trascorrere la notte in metropolitana. Zelensky ha cercato di tranquillizzare la popolazione “State calmi e state a casa“, ha detto il capo di stato che ha introdotto la legge marziale e firmato un nuovo ordine di mobilitazione generale.

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Nella legge si afferma che “è vietato ai cittadini maschi tra i 16 ed i 60 anni di uscire dai confini dell’Ucraina“. “Questa misura rimarrà in effetto per il periodo in cui sarà vigente la legge marziale” così è stato stabilito.

Zelensky: “Ucraina lasciata sola a combattere la Russia”

Intanto le “forze nemiche di sabotaggio sono entrate a Kiev” ha comunicato il presidente che poi ha aggiunto ”ma io resto qui’. Zelensky ha spiegato che resterà a Kiev e che anche la sua famiglia non lascerà l’Ucraina. “Anche se la Russia – ha aggiunto – mi ha identificato come obiettivo numero uno e i miei familiari come obiettivo numero due“. “Il destino del Paese – ha concluso – dipende dai nostri soldati e dal nostro popolo“.

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Il presidente ucraino ha poi sottolineato come l’Ucrainaè stata lasciata sola” a combattere la Russia, chiedendosi polemicamente in un sito pubblicato sul sito della presidenza ucraina: “Chi è pronto a combattere con noi? Non vedo nessuno. Chi è pronto a dare all’Ucraina una garanzia di adesione alla Nato? Tutti hanno paura”.

L’esercito russo in ritirata a Okhtyrka, nella regione di Sumy

A Okhtyrka, cittadina di circa 50 mila abitanti nella regione di Sumy, nell’Ucraina nord orientale, i soldati russi avrebbero abbandonato i veicoli corazzati con relative munizioni e sarebbero fuggiti. Lo riporta il sito del Kyiv Independent, citando il consigliere del ministro degli Affari interni Anton Herashchenko. Le truppe russe avrebbero anche dato alle fiamme i rifornimenti. “Sono fuggite in Russia o si sono arrese“, ha detto Herashchenko.

L’Ucraina ha perso il controllo dell’isola dei Serpenti nel Mar Nero

L’Ucraina ha perso il controllo della piccola Isola dei Serpenti, nel Mar Nero, a circa 45 km dalla costa della Romania. Lo annuncia il servizio della guardia costiera ucraina, citato dalla Tass. “Stando alle informazioni che abbiamo, l’Isola dei Serpenti è stata presa“, dice la guardia costiera, aggiungendo di aver perso i contatti con il personale ucraino sull’isolotto, praticamente disabitato, che fa parte dell’oblast di Odessa.

L’esercito russo ha preso in ostaggio staff centrale nucleare Chernobyl

La Casa Bianca ha espresso sdegno alle “notizie credibili” da fonti ucraine che lo staff della centrale nucleare di Chernobyl è stato preso in ostaggio da truppe russe, come ha scritto su Faceboo Alyona Shevtsova, consigliera del comando delle forze terrestri ucraine. “Condanniamo e chiediamo il loro immediato rilascio“, ha detto la portavoce Jen Psaki, aggiungendo che il loro sequestro potrebbe ostacolare gli sforzi per gestire l’impianto.

Ucraina, l’appello di Zelensky

Difendiamo la nostra libertà, la nostra terra. Abbiamo bisogno di un’assistenza internazionale efficace. Insieme dobbiamo mettere la Russia al tavolo delle trattative. Abbiamo bisogno di una coalizione contro la guerra“, ha commentato il presidente Volodymyr Zelensky su Twitter.

Stati Uniti pronti ad accettare profughi ucraini

Gli Usa sono pronti ad accettare profughi ucraini che fuggono dall’Ucraina: lo ha detto Jen Psaki. La portavoce della Casa Bianca ha aggiunto che le truppe americane aiuteranno i Paesi europei a trasportare i rifugiati.

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