Avrebbero le ore contate gli assassini dell’allevatore Riccardo Mucelli, ucciso a fucilate il 12 gennaio. In passato nella stessa zona altri quattro omicidi con la stessa modalità.
Si sta sta stringendo il cerchio sui presunti responsabili dell’omicidio di Riccardo Mucelli, l’allevatore di Gairo (Nuoro) nell’Ogliastra, ucciso a colpi di fucile in un agguato, mentre viaggiava sulla sua auto nel territorio di Jerzu, di rientro dal suo ovile.
Gli investigatori avrebbero raccolto indizi a carico di alcune persone della zona, e hanno annunciato sviluppi a breve. L’omicidio era sembrato da subito molto particolare. I carabinieri coordinati dal pm Gualtiero Battisti, avevano cercato elementi per ricostruire le ultime ore di vita della vittima, che nel suo passato aveva qualche precedente penale.
L’allevatore non era stato l’unico ad essere ucciso a Gairo. Già dal 2014 nella zona era in corso una faida. Nel 2017 erano morti, sempre a colpi di fucile, altri due allevatori, Simone Piras, e Massimiliano Langiu, di 27 anni.
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Prima ancora nel 2014 erano caduti in un’imboscata altri due allevatori, Aldo Caboi, 63 anni, morto dopo una settimana di agonia, e Fabrizio Ligas, di 33, ferito ma scampato alla morte. Questi gravi fatti di sangue nella zona, hanno confermato l’ipotesi di una faida, per questo motivo sono state attenzionate alcune persone e si attendono sviluppi a breve.
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