La procura di Perugia ha aperto un’inchiesta sulla morte del biologo no vax Franco Trinca . Eseguita l’autopsia irripetibile.
Si ipotizza il reato di omicidio colposo, per la morte del biologo no vax Franco Trinca, deceduto all’ospedale di Città di Castello dopo qualche giorno di ricovero, lo scorso 5 febbraio.
Lo ha stabilito la Procura della Repubblica di Perugia che ha aperto un fascicolo sulla sua morte. È stata eseguita a Roma l’autopsia sul corpo dell’uomo, un esame irripetibile, che ha come obiettivo quello di accertare con esattezza le cause del decesso.
Trinca risultava da altre indagini: “destinatario di esenzione da vaccino“. Per questo il procuratore di Perugia, Raffaele Cantone, ha ritenuto necessario l’accertamento: “Per comprendere se le situazioni che avevano giustificato l’esenzione, fossero effettive. In caso contrario, se il decesso fosse eventualmente riconducibile al Covid, potesse essere riportato all’omessa somministrazione”
LEGGI ANCHE>> Crisi Ucraina, botta e risposta Pentagono-Cremlino: e sulla sicurezza la Russia dice…
Nel frattempo i carabinieri del Nas di Perugia, hanno acquisito la cartella del biologo morto lo scorso 5 febbraio, e i militari dell’Arma stanno eseguendo ulteriori accertamenti su circa 800 pazienti esenti da vaccino.
Colpo di coda della stagione estiva, sta tornando un caldo fuori scala: il termometro schizza…
Vero e proprio terremoto in casa Mediaset: cancellato Striscia la Notizia dopo 37 anni, i…
Conto alla rovescia agli sgoccioli per gli utenti di Netflix. Stanno per arrivare tre serie…
Dal 1° ottobre non avrai più nessun tipo di scusa, quest'assicurazione sarà obbligatoria per tutti.…
Colpo di scena e il meteo potrebbe rovinarsi improvvisamente. La situazione in Italia non è…
Si può andare in pensione a 60 o 62 anni, dunque prima del tempo, con…