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Ruby ter, l’immobiliarista di Berlusconi, Rigato voleva casa e si arrabbiò

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Paolo Verri

4 anni ago

Parla l’immobilirista di Berlusconi: Rigato ha preteso una casa e si è arrabbiata quando l’immobile non era pronto. Ecco perchè…

Giovanna Rigato, l’Olgettina che avrebbe chiesto un milione di euro a Silvio Berlusconi per il suo silenzio ai processi del Rubygate, ora a è processo a Monza.

Nuova udienza del processo Ruby ter nel quale Silvio Berlusconi. Nel processo il Cavaliere è imputato insieme ad altre 28 persone, accusate a vario titolo di corruzione in atti giudiziari e falsa testimonianza. L’udienza di oggi è stata dedicata all’audizione del geometra Roberto Trombini, immobiliarista che si occupa “delle proprietà di Silvio Berlusconi da 32 anni”.

Il professionista, convocato dalla difesa del Cavaliere ha parlato di diverse persone vicine a cui avrebbe dato una mano nella ricerca di una casa. Tra le tante, ha ricordato come nel 2016 si sia adoperato per trovare un appartamento per la soubrette Giovanna Rigato a Milano 2.

La casa a Milano 2 per Giovanna Rigato

Berlusconi sabato è andato allo stadio per Monza-Spal ma non si è presentato al processo a Monza a carico di Rigato per ragioni di salute

In poco tempo, Trombini aveva individuato un bilocale per il quale erano necessarie alcune verifiche catastali. Nonostante l’immobile potesse essere disponibile in pochi giorni Rigato avrebbe dato in escandescenze. “In un incontro ad Arcore ebbe una reazione scomposta e arrabbiata, fece un gesto con una mano per far capire che le dovevano essere versati dei soldi, penso 500mila euro”. “Berlusconi rimase sbigottito”, ha detto in aula Trombini.

Negli anni, Berlusconi ha chiesto al geometra Trombini di aiutare molte persone a trovare casa, tra cui cui “personaggi dello spettacolo”, anche “un parlamentare e un ex parlamentare”. Oltre ad alcune delle giovani poi finite imputate nel Ruby ter. “Al presidente, con tutte le conoscenze che ha – ha aggiunto – chiedono sempre 50mila cose e lui ci tiene e quindi cerca di dare a tutti un aiuto“, anche nella ricerca di una casa.

Berlusconi non si è presentato in aula a Monza per motivi di salute

A margine del processo, l’avvocato Federico Cecconi, ha parlato dell’assenza all’udienza di Berlusconi in Tribunale a Monza, dove avrebbe dovuto testimoniare nel processo a carico di Giovanna Rigato. “So che Berlusconi non si è ma sottratto e mai si sottrarrà alla possibilità di dare la sua versione dei fatti in qualsiasi tipo di vicenda lo coinvolga, anche suo malgrado, se è stato presentato un certificato medico vuol dire che ha un qualche tipo di problema di salute”. Il leader di Forza Italia ha infatti presentato un impedimento per motivi di salute. “Lo sentirò questo pomeriggio – ha aggiunto il legale – spero che questo problema non sia duraturo e significativo”. Sabato Berlusconi era allo stadio per assistere a Monza e la Spal. “Sabato non è martedì – ha detto il legale – poi credo non si possano nemmeno paragonare le due tipologie di impegni”.