Quirinale, maggioranza sale al Colle. Mattarella c’è. Arrivano delegati regionali

Dopo l’accelerazione di questa mattina sul Quirinale, e dopo l’accordo sul Mattarella bis, i capi gruppi della maggioranza sono al Colle. Dovranno chiedere a Sergio Mattarella di accettare il secondo mandato. E dovranno spiegare cosa è successo in questi sei giorni in parlamento.

La richiesta di un Mattarella bis anche oggi arriva forte dal parlamento, che lo vota 387 volte. Sono i grandi elettori che hanno spinto per Mattarella. E proprio per questo, non sono i leader di partito, bensì i capi gruppo della maggioranza ad arrivare al Colle. Per chiedere ufficialmente a Sergio Mattarella di accettare un secondo mandato.

Il Capo dello Stato chiede delle garanzie, vuole capire cose è successo, dov’è l’intoppo e detterà, probabilmente, anche delle condizioni. E poi forse si prenderà del tempo per decidere. Non è detto, infatti, che scioglierà subito la riserva e che, quindi, l’elezione del tredicesimo Presidente della Repubblica avvenga già oggi.

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Oppure Mattarella accetterà subito il mandato e sarà eletto già durante l’ottava chiama, prevista per oggi alle 16,30. Sergio Mattarella, come previsto dalla Costituzione, accetterà un mandato di sette anni, dicono fonti del Quirinale. Nel primo pomeriggio, infatti, i partiti stesso hanno sottolineato che non metteranno paletti a Mattarella. Se accetterà, resterà fino a che sarà necessaria la sua presenza.

Alle 15,45, poco prima dell’ottava chiama, anche i delegati regionali andranno a colloquio con Sergio Mattarella. Si completa, così, un arco istituzionale estremamente apprezzato dal Presidente della Repubblica. Questa mattina, infatti, nel colloquio con Draghi che ha poi dato la svolta alla situazione, Mattarella ha chiesto una rassicurazione totale della volontà del parlamento.

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Quirinale, maggioranza sale al Colle. Terminata la riunione, Mattarella c’è

Sergio Mattarella ha incontrati i capi gruppo della maggioranza e ha dialogato con loro per poco tempo. I capi gruppo dei partiti hanno esposto la situazione e hanno chiesto al Presidente di rimanere per una seconda legislatura. Il Presidente ha ammesso di avere altri piani ma che, in questo momento, vista la necessità, lui c’è.

Il Presidente della Repubblica Mattarella si è dimostrato pronto e disponibile a mettersi al servizio del Paese. Non ha posto condizioni e ha ringraziato per la stima che il parlamento gli ha dimostrato. Mattarella avrebbe però, sottolineato che non abiterà al Quirinale. Lavorerà al Colle ma non tornerà ad abitare.