Luca Vecchi e la festa in un locale al chiuso, cantando senza mascherine, avrebbe causato un polverone politico a Reggio Emilia. Le direttive sarebbero saltate, da qui la condanna del gesto.
Non si placa la polemica a Reggio Emilia a causa di un annuncio che avrebbe visto come protagonista il sindaco Luca Vecchi durante una festa di Natale. A creare problemi sarebbe il fatto di aver cantato in un locale al chiuso senza mascherine, così come riportato dalla Gazzetta di Parma.
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Il coordinatore provinciale di Forza Italia Gianluca Nicolini e il consigliere Davide Ganapini hanno diffuso una nota per denunciare l’episodio, esortando all’attenzione in particolare dei politici locali. “Prudenza e raccomandazioni anche dei medici in occasione delle festività svaniscono nell’ebrezza delle note di ‘Bella Ciao‘”, hanno commentato i due politici.
Dello stesso avviso anche il vicepresidente alla Camera dei 5 Stelle Maria Edera Spadoni. “Trovo totalmente inopportuno il comportamento del sindaco di Reggio Emilia Vecchi e di assessori e consiglieri di maggioranza che hanno pensato di brindare insieme, in un locale chiuso, senza distanziamento né mascherina, in un momento in cui si chiedono ai cittadini comportamenti rigorosi sul Covid“, dichiara Spadoni.
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La donna ha parlato di un esempio politico non corretto e allo stesso tempo irrispettoso per “chi soffre e sta lottando, per gli operatori sanitari della nostra sanità pubblica che sono allo stremo e di chi non ce l’ha fatta“, prosegue la deputata. Le polemiche non si placano, ma al momento il primo cittadino non avrebbe proferito parola sui social network.
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