Afghanistan, madri disperate costrette a decidere sulla vita dei figli

Il supporto di Save the Children non si ferma mai e punta a far conoscere alcune storie drammatiche: una di queste è quella di Bibi e di suo marito costretti a cedere uno dei due gemelli per mancanza di denaro, ma c’è anche quella di Fatima. 

Save the Children bambini Afghanistan
Afghanistan, madri disperate costrette a decidere sulla vita dei figli

Il lavoro di Save the Children non ha fine e chiede ancora una volta aiuti per le famiglie che si trovano in Afghanistan e stanno affrontando con grande difficoltà il rigido inverno. La stessa organizzazione ha chiesto supporto umanitario che possa aiutare le famiglie con grandi difficoltà di sopravvivenza a causa del freddo. Sui social è stata raccontata la storia di Bibi, madre costretta a cedere uno dei suoi gemellini in cambio di soldi.

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Un’altra storia è invece quella di Fatima che ha ricevuto forti pressioni da parte della famiglia per abbandonare un figlio con gravi problemi di salute pur di salvarne un altro. Bibi ha 40 anni, vive con suo marito Mohamad e si troverebbero a dare a un’altra famiglia il loro piccolo, avendo già altri 8 figli da sfamare. Come se non bastasse, la famiglia avrebbe venduto mesi fa la propria fattoria per colpa della siccità.

Due storie in Afghanistan che spezzano il cuore, l’allarme di Save The Children

bambini Afghanistan
Due storie in Afghanistan che spezzano il cuore, l’allarme di Save The Children

La pandemia e altri gravi problemi potrebbero provocare un aumento della soglia di povertà per tantissime famiglie in Afghanistan. Proprio per questo, Save The Children ha denunciato il rischio di malattie e mortalità alto per tantissimi bambini. Sarebbero 3,2 milioni i piccoli sotto i cinque anni che potrebbero essere colpiti da malnutrizione acuta entro la fine del 2021.

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La direttrice di Save the Children in Afghanistan ha lanciato un appello per chiedere aiuti e supporto alle famiglie in difficoltà. “È davvero straziante che alcune famiglie afghane siano spinte a decisioni così estreme e disperate pur di sopravvivere e nutrire gli altri figli. Gli sforzi umanitari sono ostacolati da sanzioni e politiche antiterrorismo che impediscono agli aiuti di arrivare alle famiglie che ne hanno disperatamente bisogno“, ha dichiarato Nora Hassanien. Ecco il video intanto che racconta la storia di Bibi.

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