John Malkovich, attore camaleontico, le cui doti sono ben note. È amico intimo di Sandro Miller, l’artista statunitense con cui ha creato questo progetto, una delle serie più famose e celebrate ora in mostra.
Gli scatti sono di Sandro Miller, il soggetto è sempre lui: John Malckovich, o meglio: i suoi mille volti che rendono omaggio a 34 maestri della fotografia, da Diane Arbus a Albert Watson, da Annie Leibovitz a Bill Brandt, da Richard Avedon a Robert Mapllethorpe, un progetto artistico che ora è in mostra a Milano, presso la Fondazione Stelline di corso Magenta 61.
La mostra si chiama ‘Malkovich, Malkovich, Malkovich. Homage to Photographic Masters’ e vede il volto dell’attore, declinato in 61 ritratti che riproducono immagini iconiche della storia e della fotografia.
Malkovich in ogni scatto, diventa un’altra persona. Alle spalle vi è naturalmente un articolato lavoro di trucco e luci. L’attore, indifferentemente si trasforma e diventa uomo o donna, bambino o anziano. Grazie alle capacità camaleontiche dell’artista, la sua espressione muta da cupa a gioiosa, fondendosi completamente con l’opera che deve impersonare.
L’attore, di volta in volta, si trasforma in John Lennon e Yoko Ono, Muhammad Alì, Mick Jagger, Salvador Dali’, Marilyn Monroe, Albert Einstein, Ernest Hemingway e in molti altri personaggi.
La collaborazione fra Sandro Miller e John Malkovich risale agli anni novanta del secolo scorso: “È diventato la mia tela, la mia musa, John si sedeva ed ascoltava la mia idea, poi diceva ‘Ok facciamolo”, ha raccontato Miller. “Ognuno di noi – ha spiegato l’artista – ha un eroe o una persona che ammira. Li lodiamo, li veneriamo e li mettiamo su un piedistallo. Può essere una figura religiosa, un attore di Hollywood, una star dello sport come Tiger Woods o Michael Jordan. Per me i grandi maestri della fotografia sono come i campioni sportivi. Ammiro Irving Penn, Richard Avedon, Annie Leibovitz, e ogni singolo fotografo rappresentato nel mio Homage to the Masters. Ho ricreato le fotografie dei grandi maestri in segno di rispetto, amore e ammirazione”
La mostra è visitabile presso la Fondazione Stelline, fino al 6 febbraio. Dal martedì alla domenica ore 10 20. Biglietti: intero 10 euro, ridotto 8.
La Legge 104 concede i permessi di tre giorni al mese retribuiti per assistere il…
Entrare in una stanza di hotel può dare l'impressione di accedere ad un ambiente pulito…
La pensione minima a 1.350 euro sarebbe certamente più dignitosa di quella attuale che supera…
L'Isola dei famosi convince ma non troppo, così Mediaset ruba dalla Rai una delle opinioniste…
Sembra una farfalla, ma nasconde un pericolo che preoccupa anche in Italia. La chiamano Lanterna maculata…
Se la cartella esattoriale non viene notificata entro una certa scadenza, il credito diventa inesigibile.…