Germania, medico crea e sperimenta vaccino: ecco cosa è successo

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Alessandro Artuso

4 anni ago

La somministrazione del vaccino contro il Covid-19 prosegue in Europa e anche in Germania, ma nell’aeroporto di Lubecca sarebbe avvenuto un fatto incredibile: fermato Winfried Stöcker.

Il vaccino in Germania di Winfried Stöcker aumenta le polemiche (Immagine Rete)

La polizia tedesca ha identificato e fermato l’imprenditore e medico Winfried Stöcker. Secondo le forze dell’ordine avrebbe condotto una campagna anti Covid nell’aeroporto di Lubecca con un vaccino non autorizzato per l’utilizzo medico. Il dipartimento delle forze dell’ordine locali ha dichiarato che l’aeroporto sarebbe di proprietà del professionista attivo nel campo sanitario.

L’uomo avrebbe sviluppato il proprio vaccino contro il Covid-19, ma il siero non farebbe parte di quelli approvati dalle autorità locali, europee e mondiali. Durante il primo pomeriggio di sabato 27 novembre 2021 una pattuglia di polizia avrebbe notato poco meno di un centinaio di persone riunite vicino l’aeroporto, ma un numero sempre più crescente avrebbe allertato la polizia, poi la scoperta.

Vaccino anti Covid non autorizzato e utilizzato in Germania, l’accusa

Covid e il vaccino non autorizzato in Germania autorizzato (Immagine Pixabay)

Winfried Stöcker avrebbe vaccinato con questo siero, secondo quanto riportato dal The Irish Times, circa 20mila persone. Il medico ha dichiarato che il suo “Lubecavax” sarebbe efficace al 97% per prevenire il Covid. Per una vaccinazione completa avrebbe parlato invece di tre dosi, ma ciò non troverebbe conferme ufficiali tra gli enti ufficiali.

L’avvocato di Stöcker ha negato eventuali accuse penali e ha dichiarato che il proprio assistito che non era presente al momento della somministrazione dei vaccini. Nel frattempo la polizia avrebbe fermato tutto, scoprendo quattro medici nel presunto centro vaccinale. Il professionista sanitario avrebbe dichiarato di aver prodotto e vaccinato circa 20mila persone. Interrogato dalle forze dell’ordine avrebbe parlato di non aver chiesto l’autorizzazione visti i costi alti e i tempi molto lunghi.