Zerocalcare, senti Nardella: “La tua serie non nasce a Roma”. Il motivo dell’attacco

Zerocalcare chiamato in causa dal Sindaco di Firenze: il motivo della stoccata su Twitter è legato alla nuova serie dell’artista.

Nardella si rivolge a Zerocalcare (Getty Images)
Nardella si rivolge a Zerocalcare (Getty Images)

“Strappare lungo i bordi”…di periferia. La nuova serie animata di Zeocalcare – che segna anche il suo debutto su Netflix – è diventata un caso: molto apprezzata da pubblico e critica per trama e significato, qualche divisione di troppo invece sull’utilizzo della lingua. C’è chi non condivide l’uso eccessivo ed esasperato del dialetto romano. Al punto da utilizzare i sottotitoli: la resa vale molto, ma resta ugualmente aperto il dibattito. Nel frattempo il prodotto diviene un cult e ne parlano tutti.

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Zerocalcare, Nardella sulla serie: “Non nasce a Roma”

Il Sindaco di Firenze chiama in causa il fumettista di Rebibbia (Getty Images)
Il Sindaco di Firenze chiama in causa il fumettista di Rebibbia (Getty Images)

Persino chi non ti aspetteresti. Dario Nardella, infatti, coglie la palla al balzo e anima la conversazione su Twitter: “Lo sapete che la serie di Zerocalcare è nata a Firenze?”. Gli utenti rimangono di stucco, pronti a immaginare chissà quale epilogo e soprattutto per quale motivo il Primo Cittadino di Firenze ha voluto e dovuto fare questa precisazione. La ragione è grafica: o meglio ha a che fare con coloro che la serie l’hanno resa possibile dai disegni iniziali di Michele Rech.

Il fumettista, infatti, ha messo mano a tutto (compreso il doppiaggio) ma si è fatto aiutare dalla Manifattura Tabacchi e dalla DogHead Animation: due tra le più grandi realtà artistiche del territorio toscano in grado di coinvolgere tanti professionisti ed esperti. Giovani e meno giovani al servizio di personalità talentose. Proprio l’artista presenta questa collaborazione in un video ufficiale per Netflix: “Anche grazie a questa realtà, Firenze è sempre più una città contemporanea e creativa”, ha twittato Nardella. Con buona pace dei detrattori di Zerocalcare, perchè – come si evince – non è solo una questione di romanità.

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