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Migranti, polizia polacca mostra il cinismo della Bielorussia: laser accecante contro 200 migranti | VIDEO

Published by
Raffaele

Ancora una notte di tensione e disperazione al confine maledetto quello tra Bielorussia e Polonia. Le forze di polizia di frontiera polacche attraverso i canali ufficiali hanno pubblicato un video dove mostrano come i colleghi bielorussi hanno utilizzato laser accecante per respingere un presunto tentativo di sconfino di circa 200 migranti. 

Migranti, la polizia polacca mostra come i colleghi bielorussi respingono 200 migranti – utilizzano il laser per accecarli

Luci accecanti, fortissime tra il filo spinato. L’abbaglio non permette la visuale a chi è sulla traiettoria del laser e fa molto male alla salute. Così la polizia di frontiera polacca documenterebbe, a loro dire, l’intervento energico questa notte delle forze bielorusse nel respingere circa duecento migranti che presumibilmente volevano superare illegalmente il confine proibito. La zona off limits è sempre la frontiera tra Bielorussia e Polonia, una prigionia crudele.

Sarebbe successo tutto dopo le ore 19 quando è calato il buio della sera. Secondo quanto sostiene la polizia di frontiera polacca, i migranti avrebbero iniziato un fitto lancio di pietre e pezzi di rami strappati dagli alberi verso la polizia polacca. Con l’utilizzo di tronchi invece  avrebbero poi aperto un varco tra il filo spinato per oltrepassare il confine. Di lì la reazione delle guardie bielorusse che avrebbero utilizzato un tipo di laser accecante per fermarli.

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Migranti Bielorussia: 5 arresti, diversi i feriti ricoverati in ospedale

Migranti, la polizia polacca mostra come i colleghi bielorussi respingono 200 migranti – utilizzano il laser per accecarli

In una nota diffusa dalla polizia di frontiera polacca viene spiegato così l’accaduto. “Tutto è avvenuto con la cinica partecipazione dei soldati bielorussi, che hanno accecato le guardie di frontiera. Gli agenti di polizia e i soldati con luci stroboscopiche o laser con luce verde o rossa”. Una pagina non nuova nella quale prosegue il braccio di ferro e lo scarico delle responsabilità tra i due paesi confinati, Polonia e Bielorussia, delle atroci barbarie alle quali vengono sottoposti i migranti ormai esasperati e vessati da tempo.

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Sul bilancio di una notte molto tesa non c’è certezza. I numeri forniti dalla Bielorussia sono vaghi. Riportano di 5 migranti ricoverati in ospedale. Altri invece arrestati. Dalla fine di agosto ad oggi, quando tutto è iniziato, secondo la Polonia sarebbero oltre una settantina gli attacchi violenti della Bielorussia nei confronti dei profughi.

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