Covid, Figliuolo, stretta alla pandemia. “100mila pillole antivirali” per cure domiciliari

L’Italia si muove per l’acquisto dei nuovi farmaci antivirali. Si tratta delle pillole che permettono, nella grande maggioranza dei casi di utilizzo, la cura dal Covid-19 senza dover andare in ospedale. Lo ha annunciato il generale Figliuolo in una nota stampa.

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Covid, Figliuolo, stretta alla pandemia. “100mila pillole antivirali” per cure domiciliari (foto Facebook)

La struttura commissariale Covid-19, diretta dal generale Francesco Paolo Figliuolo, ha avuto mandato dal ministero della Salute di acquisire un quantitativo pari 50.000 cicli trattamento di farmaci antivirali orali per Covid-19 per ciascuna tipologia di Molnupiravir e Paxlovid“. Così in una nota l’ufficio stampa del Commissario governativo per la campagna vaccinale, il generale Francesco Paolo Figliuolo, ha comunicato la volontà da parte del governo di acquistare le pillole anti-Covid prodotte rispettivamente da Merck e Pfizer.

Si avvieranno le procedure per la stipula dei contratti e/o acquisto al fine di consentirne l’effettiva disponibilità non appena le aziende saranno in grado di fornirli“, aggiunge la nota stampa. Le compresse vanno utilizzate da parte dei pazienti che presentano almeno un fattore di rischio. La loro assunzione dev’essere fatta nell’arco di cinque giorni dall’insorgenza dei primi sintomi.

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Covid, Figliuolo: “Fine restrizioni? Difficile fare previsioni”

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Covid, Figliuolo, stretta alla pandemia. “100mila pillole antivirali” per cure domiciliari

Il Molnurapivir, che è prodotto dalla Merck e ha già ottenuto l’ok dall’omologo inglese della nostra Aifa, si è dimostrato molto performante nel ridurre i rischi di morte e ospedalizzazione dovuti all’infezione da Covid-19. Se viene assunto due volte al giorno per cinque giorni, riesce poi a introdurre errori direttamente nel codice genetico del virus, bloccandone le capacità di replicazione. Il Paxlovid invece “ridurrebbe fino all’89% i rischi di ospedalizzazione nei pazienti infetti”, fa sapere sulla base dei test effettuati la Pfizer. L’azienda produttrice della pillola è però ancora in attesa del via libera da parte della Fda americana, chiesto due giorni fa.

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Intanto, nel corso della mattinata il generale Figliuolo si era esposto – videocollegato con il salone nazionale dell’educazione ‘OrientaMenti’ in corso in questi giorni a Genova – sul tema della durata delle restrizioni attualmente in vigore. “Non è facile fare delle previsioni, è molto legato al proseguimento della campagna vaccinale. Adesso dobbiamo accelerare sulle terze dosi e speriamo che passata questa ondata si possa ritornare a una migliore vita comune“, ha spiegato il commissario governativo.

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