Medici e infermieri dei reparti d’urgenza hanno protestato a Roma con l’intenzione di smuovere le acque: la nota della Simeu.
Il personale sanitario è sceso in piazza a Roma per protestare ai tempi del Covid-19. La manifestazione è stata organizzata dalla Società italiana di medicina d’emergenza e urgenza. I professionisti sanitari dei pronto soccorso hanno chiesto un intervento per aiutare il Servizio sanitario nazionale.
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Secondo quanto dichiarato dalla Simeu, “nel 2019 si sono contati un totale di 24 milioni di accessi in pronto soccorso, orientativamente un’emergenza ogni 90 secondi. Oggi non solo non diminuiscono, ma aumentano. Nel 2021 le performance peggiorano perché le capacità di risposta si sono ridotte“, ha ricordato la società in una nota.
Il personale protesta in piazza e parla di 4mila fra medici e infermieri che mancano all’appello, una cifra che rappresenterebbe il 30% della “struttura organica necessaria per far funzionare adeguatamente i pronto Soccorso e questo non è solo un numero che impressiona per la sua grandezza“, avverte la Simeu.
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Secondo i dati diffusi da Simeu, dall’inizio della pandemia da Covid mancherebbero circa 2mila medici. I numeri mostrano come ogni due professionisti che abbandonano il lavoro ce ne sia soltanto uno che prende il posto vacante. “Viviamo ormai in un perenne stato di allerta e ogni giorno è peggiore di quello precedente”, ha concluso la Simeu chiedendo di intervenire subito, evidenziando anche la difficoltà in vista del periodo invernale. Ecco le immagini con la protesta che si è tenuta in piazza a Roma.
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