Da oggi, mercoledì 20 ottobre, comincia il passaggio verso il nuovo digitale terrestre. Rai e Mediaset faranno da apripista alla nuova era Hd. E’ arrivato il momento, per molti italiani, di controllare la compatibilità delle proprie Tv con i nuovi standard Mpeg-4.
Una vera e propria rivoluzione. E interesserà milioni di italiani. Parliamo del passaggio al nuovo standard del digitale terrestre. Dal DVB-T al più performante DVB-T2, per essere più precisi. Si tratterà di un processo della durata di 2 anni. Da oggi su alcuni televisori non saranno più visibili alcuni canali tematici Rai e Mediaset. Ovvero Rai 4, Rai 5, Rai Movie, Rai Yoyo, Rai Sport + HD, Rai Storia, Rai Gulp, Rai Premium e Rai Scuola. E ancora, TgCom24, Mediaset Italia 2, Boing Plus, Radio 105, R101 TV e Virgin Radio TV.
La motivazione è semplice: saranno disponibili solo in Hd. Ed è previsto che entro la fine del prossimo anno tutti i canali saranno visibili esclusivamente su Tv acquistate dopo il 2010 o tramite l’integrazione di un decoder per l’alta definizione. I televisori pre 2010 potranno essere sostituiti usufruendo di due bonus appositamente previsti dal Governo e cumulabili tra loro. Il bonus Tv-Decoder, una agevolazione di 30 euro per l’acquisto di un decoder terrestre o satellitare o di una nuova televisione. E il bonus per la rottamazione della Tv, cioè un 20% di sconto, per un massimo di 100 euro, se si rottama un televisore acquistato prima del 22 dicembre 2018.
LEGGI ANCHE >> Italia social ultima in Europa, gli anziani superano i giovani: la statistica Eurostat
Non è la prima volta che il mondo dell’intrattenimento subisce trasformazioni radicali. Che hanno influito certamente sulla qualità della visione dei contenuti offerti. Ma anche sulle tasche degli italiani. Già nel 2004, con l’entrata in vigore della Legge Gasparri, si era iniziato quel percorso di digitalizzazione che ha portato allo spegnimento della storica Tv analogica, nel 2012.
E non ci sono bonus e agevolazioni che tengano. Anche questa volta il cambiamento ha spaccato in due l’opinione pubblica. Qualità sì, ma a che costo? “Quando finirete di far spendere soldi alle persone?, scrive un utente su Twitter. “Ho comprato 3 decoder, la spesa più inutile fatta fino adesso. Si può parlare di pubblicità ingannevole?”, si lamenta un altro.
Per finire c’è chi si affida alla vecchia, cara ironia: “Ma il nuovo digitale terrestre si vede quando tira vento?”. Una cosa è certa: i social network restano sempre una meravigliosa cartina di tornasole.
Sorprendente situazione venutasi a creare con la Formula 1 ed è davvero bufera con i…
Il caso botulino continua a far discutere, svelato l'ingrediente killer: è questo l'alimento che è…
Con la firma del decreto attuativo c'è stato ufficialmente il via libera per la concessione…
L'azione dell'anticiclone durerà ancora a lungo in Italia. A Ferragosto farà molto caldo con temperature…
Scatta il conto alla rovescia per dal 1 agosto per le colonnine delle auto elettriche…
Fare il bagno con il 50% di sconto è possibile, ma ci sono soltanto sei…