Green+Pass%2C+dal+15+ottobre+controlli+nelle+aziende%3A+cosa+cambia
freeit
/2021/10/08/green-pass-15-ottobre-controlli-aziende-cosa-cambia/amp/
Attualità

Green Pass, dal 15 ottobre controlli nelle aziende: cosa cambia

Published by
Stefano Serrani

Dal 15 ottobre al 31 dicembre 2021 il Green Pass sarà obbligatorio sul luogo di lavoro, pubblico e privato. Il problema più grande sarà ovviamente quello dei controlli. Chi e come verificherà i dipendenti? E come verrà tutelata la privacy del lavoratore? 

Obbligo Green Pass sul luogo di lavoro, 15 ottobre

Uno strumento per la validazione dei Green Pass nelle aziende. Una nuova funzionalità, progettata da Sogei, che permette la verifica asincrona di un elenco dei codici fiscali dei dipendenti. Dal 15 ottobre scatterà obbligo di Green pass sui luoghi di lavoro pubblici e privati, come previsto dal decreto del 17 settembre. E l’applicazione, realizzata dalla società Ict controllata dal Ministero del Tesoro, eviterebbe il controllo quotidiano dei certificati verdi dei dipendenti. Il tutto è naturalmente al vaglio del Garante della Privacy che si esprimerà sulla possibilità di lesione, o meno, della normativa vigente in materia di dati personali.

La novità, contenuta in una bozza di decreto della Presidenza del Consiglio, sarà approvata tra venerdì 9 e sabato 10 ottobre e regola, di concerto con i ministeri della Salute e della Transizione digitale, le concrete procedure con cui verrà verificata la validità di milioni di Green Pass.

LEGGI ANCHE >> Green Pass, Strasburgo respinge il ricorso di un No pass: ne aveva mandati 18mila

Green Pass sul lavoro, la questione Privacy

15 ottobre, Green Pass obbligatorio per i lavoratori

Al momento il decreto sul Green Pass sul posto di lavoro prevede che il datore non può conservare i dati del lavoratore, compresa la scadenza del certificato verde, perché in quel caso potrebbe capire se è vaccinato o meno, ma sia obbligato alla verifica della documentazione giorno dopo giorno.

Con questa applicazione però il problema sarebbe risolto. Poiché ogni tessera sanitaria viene associata ad un codice fiscale contenente una combinazione alfanumerica che permette di anonimizzare i dati del lavoratore. Ciò consentirebbe alle aziende di non dover verificare giornalmente se tutti i dipendenti abbiano o meno il Green Pass. Il controllo potrebbe avvenire anche dopo l’ingresso nei luoghi di lavoro, analizzando semplicemente il codice fiscale del lavoratore. Sarebbero così scongiurate lunghe code negli uffici, con buona pace di tutti.

Recent Posts

Permessi Legge 104 per andare in vacanza: si perdono le agevolazioni?

La Legge 104 concede i permessi di tre giorni al mese retribuiti per assistere il…

6 ore ago

In hotel questo oggetto ha più batteri del wc: non usatelo!

Entrare in una stanza di hotel può dare l'impressione di accedere ad un ambiente pulito…

9 ore ago

Pensione minima a 1.350 euro, è realtà: chi può esultare

La pensione minima a 1.350 euro sarebbe certamente più dignitosa di quella attuale che supera…

11 ore ago

Mediaset furto alla Rai, Berlusconi le prova tutte per rilanciare l’Isola dei famosi

L'Isola dei famosi convince ma non troppo, così Mediaset ruba dalla Rai una delle opinioniste…

14 ore ago

È bella ma letale: come riconoscere e proteggersi dalla falsa farfalla

Sembra una farfalla, ma nasconde un pericolo che preoccupa anche in Italia. La chiamano Lanterna maculata…

15 ore ago

Mai più cartelle esattoriali! Scaduto questo termine il Fisco non può pretendere i pagamenti

Se la cartella esattoriale non viene notificata entro una certa scadenza, il credito diventa inesigibile.…

21 ore ago