Andrea Papi è un runner che stamattina, 6 aprile, è stato trovato morto in montagna. Era andato a correre nei boschi quando, molto probabilmente, un orso lo ha aggredito. Scatta l’allarme in Trentino
Il runner 23enne Andrea Papi è stato ritrovato morto questa mattina, 6 aprile, intorno le 3 a Caldes, comune della val di Sole, in Trentino. Il giovane, appassionato di corsa in montagna, era scomparso ieri pomeriggio quando, uscito da casa si è diretto per la consueta sessione di allenamento.
Sul cadavere sono stati trovati segni evidenti di ferite. Si presuppone siano state inferte da un orso. A lanciare l’allarme sono stati gli amici e la fidanzata del giovane runner che non vedendolo arrivare per l’appuntamento serale, hanno allertato i soccorsi.
Le prime squadre si soccorso si attivano per le ricerche. Intervenuti i carabinieri della compagnia e i vigili del fuoco per perlustrare l’intera zona di montagna. Con loro anche i cani molecolari che questa mattina hanno rinvenuto il corpo senza vita del 23enne.
Runner trovato morto, sbranato (forse) da un orso. Scatta l’allerta in Trentino
Andrea Papi è morto a soli 23 anni, molto probabilmente sbranato da un orso. Il tragico ritrovamento è avvenuto alle prime ore del mattino di oggi, giovedì 6 aprile, sul territorio del Comune di Cavizzana, Trentino.
Il ragazzo era uscito nel pomeriggio di ieri, 5 aprile, per l’allenamento consueto. Dopo due ore, gli amici di Papi non vedendolo arrivare all’appuntamento, preoccupati, chiamano i soccorsi. Nella notte la tragica scoperta. Dalle ferite riscontrate sul corpo del runner, il medico legale ha dedotto che verosimilmente il giovane fosse stato vittima di un animale selvatico. E’ però da accertare se l’animale si sia avventato sul ragazzo quando era ancora vivo oppure se il runner sia stato ferito dopo la morte, magari sopraggiunta a causa di un malore.
Al momento sono in corso gli accertamenti a Caldes. Nel frattempo stamani sono giunti in val di Sole per un incontro con i sindaci della valle il presidente della Provincia Maurizio Fugatti e il dirigente generale Raffaele De Col. Nella stessa zona, solo poche settimane fa è stata segnalata un’altra aggressione da parte di un orso. La vittima, in questo caso è Alessandro Cicolini, 38enne aggredito e ferito lo scorso 5 marzo mentre stava passeggiando con il proprio cane proprio in quegli stessi boschi.
